PAPPANO, Sir Antonio (detto Tony)
Francesco Antonioni
Direttore d’orchestra e pianista inglese, naturalizzato statunitense, nato a Epping (Londra) il 30 dicembre 1959 da genitori italiani. La sua direzione [...] e presso il Festival di Bayreuth, dove P. fu assistente di Daniel Barenboim. Il debutto come direttore d’opera avvenne con La Bohème di Giacomo Puccini all’Opera di Oslo, di cui fu nominato direttore musicale nel 1990. Nel 1992 all’età di 32 anni ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] prosa e Ferdinando, anch'egli direttore.
Fino al 1932 Antonio fu impegnato al teatro Verdi di Trieste, ancora alla Scala (La bohème, Francesca da Rimini di R. Zandonai, La vestale,Don Giovanni di W.A. Mozart, Tannhäuser di Wagner, Il trovatore), e al ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] , L’amore dei tre re), 1935 (L’italiana in Algeri, La Cenerentola, Il barbiere di Siviglia, Turandot, La bohème), 1936 (Aida, Rigoletto, La bohème, I racconti di Hoffmann) e 1939 (Don Giovanni); a Parigi nel 1935 (Messa da Requiem); a Stoccolma nel ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] Faust di Gounod. Dal 1922 ebbe inizio una carriera destinata a protrarsi per un quarto di secolo. Nel 1923 fu Mimì nella Bohème di Puccini al politeama Rossetti di Trieste e l’eroina eponima nell’Iris di Mascagni al Coccia di Novara.
La svolta della ...
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Commediografo, nato a Milano nel 1870. Esordì nel 1888 con un dramma in 4 atti, Mamma Teresa, e con un lavoro in un atto, Ave Maria; una Trilogia di Gilda, in tre atti, affidata l'anno appresso (1889) [...] pure nel '90 e nello stesso teatro dalla compagnia dialettale Sbodio e Carnaghi, fu finalmente un trionfo. Artista bohème, collaboratore della Sera e del Guerin Meschino, ufficiale degli alpini, diplomato segretario comunale, il B. menò esistenza ...
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LÉGERÉ, Louis
Slavista e storico francese, nato a Tolosa il 13 gennaio 1843, morto a Parigi il 30 aprile 1923. Appassionatosi per il mondo slavo fin da studente, viaggiò per la Boemia, la Croazia, la [...] dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ecc.
Scritti principali: Chants héroïques et chansons populaires des Slaves de Bohème, Parigi 1866; Cyrille et Méthode, ivi 1868; Études slaves, ivi 1875; Histoire de l'Autriche-Hongrie, ivi 1879 ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Trovatore di Verdi, Mefistofele di A. Boito e Guarany di A. Gomes. Tornato in Europa, fu a Charleroi, a Stoccolma (Tosca e Bohème con T. Gobbi e M. Favero), nel 1948 al Carlo Felice di Genova per Turandot con M. Callas agli esordi, rappresentata poi ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] . in Il Corriere della sera, 7 dic. 1957; Il Tempo, 7 e 10 dic. 1957; notizie in Riv. musicale italiana, III (1896), p. 387; La bohème di G. Puccini al teatro Regio di Torino, in La Gazzetta mus. di Milano, LI (1896), pp. 81-91; G.M. Viti, Evan G. e ...
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HART, Heinrich e Julius
Lavinia Mazzucchetti
Critici e poeti; il primo nato a Wesel il 30 dicembre 1855, morto a Tecklenburg il 12 giugno 1906, il secondo nato a Münster il 9 aprile 1859, morto a Berlino [...] ossequio al verismo francese e con decisa reazione ai vecchiumi postclassici. A Friedrichshagen, presso Berllno, divennero centro della bohème o del nuovo Sturm und Drang berlinese, circondandosi del gruppo di Areut, Henckell, Conradi, Hartleben, ecc ...
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PRISCIANDARO, Francesco Paolo
Federica De Rosa
PRISCIANDARO, Francesco Paolo. – Nacque a Terlizzi, in provincia di Bari, il 22 febbraio 1874, da Ferdinando e da Teresa Molino.
Trascorse l’infanzia nel [...] divenuto un personaggio celebre e sui giornali tranesi La Bohème e La Squilla lo si ricordava spesso come uno Roma, Napoli, 23 settembre 1947).
Fonti e Bibl.: La Bohème del pennello, in La Bohème, Trani, 12 luglio 1903; P. P., in Conte Pietro ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.