MORANZONI, Roberto
Andrea Stefano Malvano
, Roberto Nacque a Bari il 5 ottobre 1880 da genitori di origine veneziana: Giovanni, maestro della banda militare nel corpo d’armata locale, e Amalia Martini.
Ricevette [...] di Aida, 14 di Tosca, 13 di Pagliacci, 9 di Madama Butterfly e di Cavalleria rusticana, 8 di Lucia di Lammermoor e della Bohème, 7 dell’Amore dei tre re e del Trovatore, 6 di Otello e della Traviata, 5 dei Gioielli della Madonna, 4 del Barbiere ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] Nathan e Arturo Labriola del quale divenne affezionato discepolo. A Napoli, dove seguì il corso di ingegneria, partecipò della bohème politica cittadina e strinse contatti con i circoli anarchici ispirati alle idee e all'attività di F. Cavallotti e A ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] Forza del destino del 1956. Sotto la bacchetta del C. cantarono ancora L. Albanese nel Tabarro e in Madama Butterfly (1946), in Bohème (1947)e Tosca (1957);F. Tagliavini nel Rigoletto e nel Barbiere di Siviglia (1947), nella Lucia (1947-49). Ma fu ...
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Denis, Maria
Silvio Alovisio
Nome d'arte di Maria Ester Beomonte, attrice cinematografica, nata a Buenos Aires il 22 novembre 1916. Per un decennio (da Non c'è bisogno di danaro, 1933, di Amleto Palermi [...] un destino difficile (Le due orfanelle, 1942, di Carmine Gallone; La maestrina, 1942, di Giorgio Bianchi; La Bohème, noto anche come La vie de Bohème, 1946, di Marcel L'Herbier). L'ultimo periodo della Seconda guerra mondiale la vide coinvolta nella ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] la Scala ricostruita dopo i bombardamenti che l'avevano gravemente danneggiata (1946). T. diresse, inoltre, la prima esecuzione assoluta di numerose opere, tra le quali: La Bohème, La fanciulla del West, Turandot di G. Puccini; Nerone di A. Boito. ...
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Scrittore francese, nato a Saint-Amand-Montrond nel 1816, morto a Parigi nel 1906. Compose romanzi e, in collaborazione con altri, commedie: un suo romanzo I banditi del Reno fu tradotto anche in italiano [...] mémoires du XIXe siècle (1892), i Mémoires d'un passant (1893), i Soldats, poètes et tribuns (1899), i Romanciers et viveurs du XIX siècle (1904), i Derniers jours de la bohème (1905). Solo la morte poté far cadere di mano la penna al novantenne. ...
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Pittore, nato nel 1552 a Colonia, morto il 4 marzo 1615 a Praga, fu in Italia dal 1574 al 1587, e operò a Roma, Firenze, Venezia. Si recò poi a Colonia, a Monaco, in Augusta; e nominato nel 1592 pittore [...] Schule und seine Zeit, in Jahrb. d. künstl. Samml. d. aller Kaiserh., XXX (1911-12), p. 59 segg. (con catalogo delle opere); Chytil Karel, Kunst und Künstler am Hofe Rudolf II, Praga s. a.; Z. D. Wirth, La richesse d'art de la Bohême, II, Praga 1915. ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] Cio-Cio-San in Madama Butterfly (Camogli, Teatro Principe, 23 aprile 1936), alternati ad altri schiettamente lirici, come Mimì (La bohème, La Spezia, Civico, 29 giugno 1936), o più leggeri, come Gilda (Rigoletto, Carpi, Comunale, 21 luglio 1936). In ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] anche il repertorio corrente, fra cui nel 1940 un’Adriana Lecouvreur con Beniamino Gigli e Magda Olivero e nel 1941 una Bohème con Mafalda Favero.
La sua attività si spostò anche su Milano con la nomina a direttore stabile dell’orchestra della RAI ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] le aprì le porte dei maggiori teatri italiani. Al teatro Comunale di Bologna, l'8 genn. 1924, fu Musetta nella Bohème di G. Puccini, direttore Gaetano Bavagnoli, accanto a E. Pinza (Colline) e R. Pampanini (Mimì). Nel 1932 comparve nuovamente sulle ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.