PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] di Mahagonny di K. Weill (1972); Così fan tutte di W.A. Mozart (1976); Il trovatore di G. Verdi (1985); La Bohème di G. Puccini (1996).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero del turismo e dello spettacolo, Direzione generale ...
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NOVATI, Marco
Eugenia Querci
– Figlio di Cesare e di Sofia Barazzoni, nacque a Venezia il 20 maggio 1895.
Frequentò il ginnasio Marco Foscarini, ma la naturale irrequietudine, che lo rendeva poco incline [...] Novecento. Dizio-nario degli artisti, a cura di N. Stringa, Milano 2009, pp. 316 s.; I. Prandin, in Settepittori, settemondi: la «bohème» di palazzo Carminati (catal. Venezia), a cura di R. Dal Canton, Treviso 2010, pp. 34-51; P. Rizzi, ibid., pp.134 ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] e dichiarazioni, Milano 1928; il romanzo I giorni del sole e del grano, Milano 1929; la traduzione di E. Murger, Vita di Bohème, Milano 1930; La penultima moda (1850-1930), Roma 1930; Romagna, Firenze 1931; Il conte di Cavour, Milano 1931; il romanzo ...
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ottomano, impero
Giuseppe Marcocci
Tra i grandi processi storici di cui M. fu testimone, riveste un’importanza non secondaria l’affermazione definitiva della potenza turca nel mondo mediterraneo, che [...] di M., sulla scorta di un passo del trattato Omnium gentium mores, leges et ritus (1520) dell’umanista tedesco Johann Boheme. Nel suo trattao Castilho osservò come il valore militare dei turchi derivasse dal
ritenere più felice morire tra i nemici ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] ; pieno e cosciente ritorno della letteratura alla classicità gloriosa delle sue più antiche tradizioni. Il decadentismo romantico della bohème milanese si esauri in sé stesso rapidamente. Solo con D'Annunzio si stabilì un pieno e diretto contatto ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] dans la Peninsule iberique, Lipsia 1921; L. Pericot, La prehist. de la Penísula ibérica, Barcellona 1923; A. Stocky, La Bohême préhist., Praga 1929; A. Taramelli, Alghero, Nuovi scavi nella necrop. a grotte artific. di Angh. Ruju, in Mon. Lincei ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] e XV), voll. 19, Praga 1903-1933; Fr. Palacký, Documenta Mag J. Hus vitam, doctrinam, causam et controversias de religione in Bohemia a. 1403-18 motas illustrantia, Praga 1869; J. Sedlák, Studie a texty k náboženským dějinám českým (Studî e testi per ...
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Dal nome, di origine celtica; di Cambria, dato al Galles settentrionale, ove il Cambrico venne per la prima volta studiato, ebbe la sua denominazione questo lungo periodo della storia terrestre, durante [...] ; I, ii, Ussing, Dänemark; III, i, Watts e Cole, The British Isles); Barrande, Système silurien de la Bohème; Walcott, Cambrian Geology and Palaeontology, in Smiths. Misc. Collections, passim; Schuchert, Palaeogeogr. of North America, in Bull ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] che dalla sobria letteratura baconiana di Cattaneo, dalla provocazione paradossale e dall’apostrofe irriverente di una provinciale bohème.
La mancata compenetrazione fra intellettuali e società, fra ideali democratici e realtà moderata dell’Italia ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] . Se in Stefano precipitano alcuni tratti del pittore Umberto Veruda (1868-1904), grande amico di Svevo ed esponente della bohème triestina, dietro Angiolina è ravvisabile il profilo di Giuseppina Zergol, una ragazza del popolo, con cui lo scrittore ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.