JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] , sempre insieme, costituirono a Berlino la Maria Jacobini GmbH con la quale realizzarono un adattamento cinematografico della Bohème (Zauber des Bohème). La società venne in seguito rilevata dalla Trianon Film che, tra il 1923 e il 1924, utilizzò ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] con Mario Ancona e Michele De Padova. Nel 1905, dopo un’Aida al Petruzzelli di Bari, tornò al Real di Madrid, nella Bohème e nel Lohengrin, che riprese al Verdi di Pisa. Al Vaccaj di Tolentino cantò in Amica di Mascagni, e alla Fenice nella cantata ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] G. Verdi, nel ruolo di Ford (22 genn. 1918), al Mosè di G. Rossini, nella parte del faraone (23 apr. 1918) e alla Bohème di G. Puccini, nella parte di Marcello (24 maggio 1918). Ancora nel 1918 cantò per la prima volta al teatro Lirico di Milano nell ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] di stanchezza, Scotti continuò a incarnare sulle scene americane i consueti cavalli di battaglia pucciniani (Tosca, Butterfly e La bohème) con qualche più rara incursione in spartiti ancora inediti per l’America (nel 1912 la prima delle Donne curiose ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] . Rivelatosi fin dal 1924 grande interprete wagneriano - diresse al teatro Carlo Felice di Genova una splendida Walkiria, accanto a Bohème di G. Puccini, Falstaff di G. Verdi e Wally di A. Catalani -, riportò un successo strepitoso in Parsifal all ...
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MONLEONE, Domenico
Flavio Menardi Noguera
MONLEONE, Domenico. – Nacque a Genova il 4 genn. 1875 da Leonardo e da Giovanna Gennaro.
Il padre godeva della stima di G. Verdi e fu musicista versatile: violinista [...] manoscritto, edizione fuori commercio; A una stellina, Genova 1925; L’atteso (versi di U. Garbieri), Milano 1918. Musica per banda: La Bohème di G. Puccini, fantasia, Milano 1897.
Fonti e Bibl.: Necrologi, E. Canesi, La morte del maestro D. M., in Il ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] G. Farrar e A. Scotti, il 21 novembre da Carmen ancora con G. Farrar e diretta da P. Monteux. Le pucciniane La Bohème il 27 novembre e Tosca il 3 dicembre a Filadelfia (ma coi complessi del Metropolitan) preludono all'avvenimento più importante della ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] prima milanese di Manon Lescaut diretta dal M. nel 1894. In una lettera a Tito Ricordi, memore di una infelice Bohème romana diretta dal M., Puccini manifestò il timore che l’allestimento della Fanciulla del West a Barcellona con il M. direttore ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] , una riduzione in vernacolo dal lavoro di L. Capuana, poi nel 1918 Vincenzella, ispirato al romanzo Scènes de la vie de bohème di H. Murger, quindi l'atto unico So' diece anne (1918), Pulecenella (1920), La coda del diavolo (1921), pubblicato col ...
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MUZZIO, Claudina Emilia Maria
Paolo Patrizi
MUZZIO, Claudina Emilia Maria (in arte Claudia Muzio). – Nacque a Pavia il 7 febbraio 1889, da Carlo Alberto, direttore di scena, e da Giovanna Gavirati, [...] .
Queste credenziali furono fatte valere su piazze più importanti: nel maggio 1911 debuttò al teatro Dal Verme di Milano nella Bohème di Puccini, come Musetta, e vi ritornò in dicembre per due parti più impegnative come Margherita (Faust di Gounod) e ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.