VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] per i negozi e i caffè, le vetrine e i cartelloni della réclame.
Milano era anche la capitale della bohème italiana, e il giovane Valera, mentre per mantenersi si adattava a diversi lavori (facchino, imbianchino, magazziniere, rappresentante, poi per ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] in fiamme, Le figlie dei faraoni), il romanzo positivo (I Robinson italiani), lo scapigliato (Il Corsaro Nero, La Bohéme). I toni melodrammatici, le atmosfere esotiche, le visioni di un mondo futuro, lo rivelarono sensibile alle tensioni e ai ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] , seguito nel gennaio 1916 da Manon. Al Costanzi di Roma, il cui pubblico ebbe speciale predilezione per Schipa, diede La bohème, Manon, La traviata, Il barbiere di Siviglia. Sull’onda del successo montante, nel 1917 debuttò con trionfale successo al ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] figlio di costui, a sua volta Piero, è giornalista vaticanista.
La carriera vera e propria di Schiavazzi iniziò con La bohème al Comunale di San Giovanni in Persiceto il 23 settembre 1899. Nel corso dell’autunno comparve poi al Politeama Margherita ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] , Faust e Don Giovanni. Cantò a Chicago nel 1954, 1955 e 1956 Don Giovanni, Norma, Il barbiere di Siviglia, I puritani, La bohème, Faust, L’amore dei tre re, La forza del destino, debuttando alla Lyric Opera nell’Elisir d’amore. Nel 1954 con Callas e ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] e C. Galeffi), Faust di Gounod (con G. Lauri Volpi), La favorita di G. Donizetti (con G. Cobelli, Gigli e R. Stracciari), Bohème di Puccini, Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (con D. Borgioli, S. Baccaloni e C. Galeffi), poi, in prima assoluta, l ...
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MELIS, Carmen. –
Lara Sonja Uras
Nacque a Cagliari il 16 ag. 1885 da Efisio, capitano di artiglieria, e Giuseppina Hanau. Le notizie riguardo la sua vita sono piuttosto scarne; lasciata la Sardegna [...] lavorativi, soprattutto all’estero. Nel 1922 riprese l’attività con la Manon Lescaut di Puccini a Genova.
Per la sua Bohème di Puccini al Costanzi di Roma nel febbraio dello stesso anno, Matteo Incagliati scrisse nel Giornale d’Italia: «Carmen Melis ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] di Siviglia di Rossini, ecc. In età più matura il B. affrontò, con non minore fortuna, anche ruoli più forti nella Bohème di Puccini e in Unballo in maschera di Verdi (memorabile, in quest'opera, per lo scoppiettante e scanzonato fraseggio, il suo ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] Carro di Tespi lirico, ideato e realizzato da Forzano, per il quale il 24 ag. 1930 a Torre del Lago diresse La bohème di Puccini.
Si sentì investito del ruolo di consigliere della politica culturale del regime in fatto di teatro lirico, tanto che la ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] di Puccini, che anche a distanza di più di un secolo non accenna a diminuire (il lavoro, tratto dalle Scènes de la vie de bohème di H. Murger, andò in scena al Regio di Torino il 1° febbr. 1896).
Quell'anno segna la consacrazione definitiva dell'I ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.