Critico letterario e italianista francese (n. Neuilly-sur-Seine 1929). Prof. d'italiano all'univ. di Rennes, ha dedicato all'Italia molte opere di critica letteraria e d'inchiesta. Ha vinto il premio Goncourt [...] ; trad. it. 1994); L'or des tropiques (con F. Ferranti, 1993); Le dernier des Médicis (1994); Prague et la Bohême (1994); La perle et le croissant (1995); Tribunal d'honneur (1996), Rhapsodie roumaine (1998), Viaggio in Sicilia (2007); Place rouge ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] di Siviglia di Rossini, ecc. In età più matura il B. affrontò, con non minore fortuna, anche ruoli più forti nella Bohème di Puccini e in Unballo in maschera di Verdi (memorabile, in quest'opera, per lo scoppiettante e scanzonato fraseggio, il suo ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] titolo esemplarmente indicativo, L'angelo del focolare (Siena 1876), in cui una vicenda intessuta d'amore, vita campagnola e bohème aumenta il ricorso allo psicologismo e ai toni dell'idillio. Nel 1877 pubblicò il romanzo Cinquant'anni (Siena; nella ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] di Siviglia, e accanto a Eidé Norena il Rigoletto. Nel 1928 ritornò allo stesso teatro londinese con opere di Puccini (La bohème,Madama Butterfly)e il Boris Godunov, di M. P. Musorgskij, accolto sempre con grande favore; nello stesso anno iniziò la ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] 1955). Come regista, dopo Camping (1958), dai toni di uno scanzonato neorealismo rosa, e il filmopera di produzione svizzera La Bohème (1965), il vero avvio della sua carriera avvenne nel segno di Shakespeare: in La bisbetica domata (1967) si avvalse ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] politico, religioso, vi era espressa con durezza potente: la metallica perfezione delle Chercheuses de poux, degli Effarés, di Ma bohème, dei Poètes de sept ans, le immagini grandiose, incisive e simboliche, del Bateau ivre, le ardite sinestesie del ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] , con sette edizioni ottocentesche e tre novecentesche).
I limiti dell'opera, che ha i suoi modelli nelle Scènes de la vie de bohème (1851) di H. Murger e soprattutto nelle Illusions perdues (1837-43) di H. de Balzac, consistono in una iperbolica e ...
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Gish, Lillian (propr. Lillian Diana)
Giulia Carluccio
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Springfield (Ohio) il 14 ottobre 1893 e morta a New York il 27 febbraio 1993. Fu una delle [...] Cristo'), e Romola (1925), il suo ultimo film insieme alla sorella. Con la MGM girò cinque film, tra cui La Bohème (1926; La Boheme) diretto da King Vidor, con John Gilbert, in cui è una convincente Mimì, e soprattutto The scarlet letter (1926; La ...
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Fairbanks, Douglas Jr
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore cinematografico statunitense, nato a New York il 9 dicembre 1909 e morto ivi il 7 maggio 2000. Figlio del grande divo del [...] internazionali, come Catherine the Great (1934; La grande Caterina) di Paul Czinner, accanto a Elisabeth Bergner, Mimi (1935; La bohème) di Paul L. Stein e Accused (1936; Accusata) di Thornton Freeland, con Dolores Del Río. Si trovò così a ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] gennaio 1897 apparve al teatro del Liceu di Barcellona; al suo ritorno fu impegnato al teatro Filarmonico di Verona ne La bohème di Puccini (Rodolfo). Tra il giugno 1898 e il 1900 effettuò tournées in Sudamerica, in Portogallo e in Spagna, a fianco ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.