DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] e C. Galeffi), Faust di Gounod (con G. Lauri Volpi), La favorita di G. Donizetti (con G. Cobelli, Gigli e R. Stracciari), Bohème di Puccini, Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (con D. Borgioli, S. Baccaloni e C. Galeffi), poi, in prima assoluta, l ...
Leggi Tutto
BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] di Siviglia di Rossini, ecc. In età più matura il B. affrontò, con non minore fortuna, anche ruoli più forti nella Bohème di Puccini e in Unballo in maschera di Verdi (memorabile, in quest'opera, per lo scoppiettante e scanzonato fraseggio, il suo ...
Leggi Tutto
ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] di Puccini, che anche a distanza di più di un secolo non accenna a diminuire (il lavoro, tratto dalle Scènes de la vie de bohème di H. Murger, andò in scena al Regio di Torino il 1° febbr. 1896).
Quell'anno segna la consacrazione definitiva dell'I ...
Leggi Tutto
GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] titolo esemplarmente indicativo, L'angelo del focolare (Siena 1876), in cui una vicenda intessuta d'amore, vita campagnola e bohème aumenta il ricorso allo psicologismo e ai toni dell'idillio. Nel 1877 pubblicò il romanzo Cinquant'anni (Siena; nella ...
Leggi Tutto
BORGIOLI, Dino
**
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] di Siviglia, e accanto a Eidé Norena il Rigoletto. Nel 1928 ritornò allo stesso teatro londinese con opere di Puccini (La bohème,Madama Butterfly)e il Boris Godunov, di M. P. Musorgskij, accolto sempre con grande favore; nello stesso anno iniziò la ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] , con sette edizioni ottocentesche e tre novecentesche).
I limiti dell'opera, che ha i suoi modelli nelle Scènes de la vie de bohème (1851) di H. Murger e soprattutto nelle Illusions perdues (1837-43) di H. de Balzac, consistono in una iperbolica e ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] gennaio 1897 apparve al teatro del Liceu di Barcellona; al suo ritorno fu impegnato al teatro Filarmonico di Verona ne La bohème di Puccini (Rodolfo). Tra il giugno 1898 e il 1900 effettuò tournées in Sudamerica, in Portogallo e in Spagna, a fianco ...
Leggi Tutto
CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] , fu ottimo propagatore della lirica tanto da allestire, in casa propria, spettacoli di prim'ordine come Il Barbiere di Siviglia, La Bohème (senza il II atto), Thais, oltre al Werther in cui si presentava, pur avendo una piccola voce, nelle vesti del ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] , sempre insieme, costituirono a Berlino la Maria Jacobini GmbH con la quale realizzarono un adattamento cinematografico della Bohème (Zauber des Bohème). La società venne in seguito rilevata dalla Trianon Film che, tra il 1923 e il 1924, utilizzò ...
Leggi Tutto
Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] con Mario Ancona e Michele De Padova. Nel 1905, dopo un’Aida al Petruzzelli di Bari, tornò al Real di Madrid, nella Bohème e nel Lohengrin, che riprese al Verdi di Pisa. Al Vaccaj di Tolentino cantò in Amica di Mascagni, e alla Fenice nella cantata ...
Leggi Tutto
boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.