Gregoretti, Ugo
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato a Roma il 28 settembre 1930. Autore di satire pungenti ma dai toni garbati che hanno messo in risalto i difetti [...] schermo Maggio musicale (1989), un film-conversazione in parte autobiografico che prende spunto da un innovativo allestimento della Bohème di G. Puccini, e il documentario collettivo Un altro mondo è possibile (2001), cronaca degli avvenimenti di ...
Leggi Tutto
Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] ). Per tacere dell'opera sempre interessante di registi come il finlandese A. Kaurismäki (Scènes de la vie de Bohème, 1991, Vita di bohème; Kaus pilvet karkaavat, 1997, Nuvole in viaggio), il rumeno L. Pintilie (Un été inoubliable, 1994; Un'estate ...
Leggi Tutto
Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] (1910) di Louis Gasnier, con Francesca Bertini, Carmen (1915) di Cecil B. DeMille, con Geraldine Farrar, e La Bohème (1917) di Amleto Palermi, con Leda Gys. Una segnalazione a parte meritano, per le singolari implicazioni, Madame Butterfly (1915 ...
Leggi Tutto
Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] firmò Thaïs (1917) di Anton Giulio Bragaglia. Anselmo Ballester disegnò i m. dei film interpretati da Leda Gys (La Bohème, 1917, e Coiffeur pour dames, 1924, di Palermi;Rondine, 1929, di Eugenio Perego). In Danimarca, la cui cinematografia godette ...
Leggi Tutto
New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] York, infatti, ne fu l'epicentro, San Francisco ne interpretò degnamente il ruolo di succursale. Città da sempre identificata nella bohème, nella stravaganza, nella libertà di pensiero e di costume e anche nell'eccesso, San Francisco fu la sede della ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] di Mahagonny di K. Weill (1972); Così fan tutte di W.A. Mozart (1976); Il trovatore di G. Verdi (1985); La Bohème di G. Puccini (1996).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero del turismo e dello spettacolo, Direzione generale ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] A. Miller); e trova nel cinema scespiriano (La bisbetica domata, Romeo e Giulietta) e nell'opera lirica (La Bohème, Falstaff) la migliore estrinsecazione del suo estro figurativo.
Costretti a una diaspora per la cronica mancanza di strutture teatrali ...
Leggi Tutto
boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.