LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] napoletano, nel 1946 calcò le scene del Covent Garden di Londra, ancora nelle vesti del Bartolo rossiniano, di Benoît e Alcindoro in Bohème, e del Sacrestano in Tosca di Puccini. Nel biennio 1944-46 lavorò a Firenze. Nel 1947 e per tre stagioni fino ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] . 1925, sempre con la Traviata, e quindi con la Tosca di G. Puccini il 29 maggio.
Nel 1926 a Napoli apparve nella Bohème di G. Puccini, nel Barbiere rossiniano, nel Mefistofele di A. Boito e nel Boris Godunov di M. Musorgskij; quindi compì un breve ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] nel 1971), dove al teatro Regio era idolatrato, all’Opéra di Nizza, nel 1970 al teatro Nazionale di Belgrado per Carmen e La bohème, poi nel 1971 per Norma, festeggiato dal maresciallo Tito, al São Carlos di Lisbona nel 1973 per Carmen e Tosca.
L ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] Puccini e dirigendo poi con successo nella stessa stagione Rigoletto di Verdi, Lucia di Lammermoor di G. Donizetti e La bohème di Puccini. Chiamato da istituzioni musicali e teatri italiani, cui era pervenuta la fama del suo talento direttoriale, fu ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] dall'Aida di Verdi, da Zazà e da I pagliacci di Leoncavallo, dall'Adriana Lecouvreur di Cilea, dalla Manon Lescaut, dalla Bohème e dalla Tosca di Puccini, dal Mefistofele di Boito, dalla Favorita di Donizetti e dal Faust di Gounod, tutte incise su ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] divenendo allieva di Maddalena Mariani Masi.
Il suo esordio nel teatro lirico ebbe luogo nell'aprile del 1900 quale protagonista della Bohème di Puccini al teatro S. Carlo di Napoli e il successo riportato le schiuse le porte dei maggiori teatri del ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] di leggero eclettismo: essa interpretava, accanto a opere come Mefistofele di A. Boito, Isabeau e Le Maschere di P. Mascagni, Bohème,Madama Butterfly e Manon di G. Puccini, Andrea Chénier di U. Giordano e Wally di A. Catalani, anche Der Rosenkavalier ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] stagione esordì al Casino di Montecarlo nei ruoli di Alfredo ne Latraviata di G. Verdi e in quello di Rodolfo nella Bohème di Puccini, riportando un successo personale che gli valse una scrittura per il teatro Colón di Buenos Aires (1919), ove, oltre ...
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CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] Forza del destino del 1956. Sotto la bacchetta del C. cantarono ancora L. Albanese nel Tabarro e in Madama Butterfly (1946), in Bohème (1947)e Tosca (1957);F. Tagliavini nel Rigoletto e nel Barbiere di Siviglia (1947), nella Lucia (1947-49). Ma fu ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] di Siviglia di Rossini, ecc. In età più matura il B. affrontò, con non minore fortuna, anche ruoli più forti nella Bohème di Puccini e in Unballo in maschera di Verdi (memorabile, in quest'opera, per lo scoppiettante e scanzonato fraseggio, il suo ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.