DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] vari teatri europei e fu più volte al Liceo di Barcellona, ove nel 1940 riportò un lusinghiero successo nel ruolo di Colline della Bohème di Puccini.
Il 6 maggio 1941 fu Archibaldo ne L'amore dei tre re di I. Montemezzi al teatro Petruzzelli di Bari ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] di Londra (1925) e al teatro Municipal di Santiago del Cile (1926). Nel 1927 curò la messa in scena della Bohème di G. Puccini all'Opera House di Sidney. Il suo interesse per gli sviluppi della scenotecnica lo fece avvicinare alle sperimentazioni ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] ancora Margherita in Mefistofele di A. Boito e apparve in Miseria e nobiltà di J. Napoli; nel '47 si ripropose ne La bohème, La traviata, Madama Butterfly, Un ballo in maschera e Tosca.
Esordì al teatro dell'Opera di Roma nel 1944 con Andrea Chénier ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] le aprì le porte dei maggiori teatri italiani. Al teatro Comunale di Bologna, l'8 genn. 1924, fu Musetta nella Bohème di G. Puccini, direttore Gaetano Bavagnoli, accanto a E. Pinza (Colline) e R. Pampanini (Mimì). Nel 1932 comparve nuovamente sulle ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] e C. Galeffi), Faust di Gounod (con G. Lauri Volpi), La favorita di G. Donizetti (con G. Cobelli, Gigli e R. Stracciari), Bohème di Puccini, Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (con D. Borgioli, S. Baccaloni e C. Galeffi), poi, in prima assoluta, l ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] G. Verdi, nel ruolo di Ford (22 genn. 1918), al Mosè di G. Rossini, nella parte del faraone (23 apr. 1918) e alla Bohème di G. Puccini, nella parte di Marcello (24 maggio 1918). Ancora nel 1918 cantò per la prima volta al teatro Lirico di Milano nell ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] , una riduzione in vernacolo dal lavoro di L. Capuana, poi nel 1918 Vincenzella, ispirato al romanzo Scènes de la vie de bohème di H. Murger, quindi l'atto unico So' diece anne (1918), Pulecenella (1920), La coda del diavolo (1921), pubblicato col ...
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DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] evoluzione, che non conobbe soluzioni di continuità. Cantò infatti subito dopo a Nizza nel ruolo di Musetta nella pucciniana Bohème; lo studio serio della parte e l'innata sensibilità le permisero di essere interprete accuratissima di vari ruoli in ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] poi le Impressioni d'America, pubblicate a Milano nel 1898.
Mentre intanto si impegnava con L. Illica a scrivere il libretto della Bohème di G. Puccini, sul finire del 1892 il G. si dedicò a completare Diritti dell'anima che, terminato ai primi di ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] ad Aureliano Pertile interpretò con rinnovato successo anche il Lohengrin. Sempre nel 1933 si accostò al ruolo di Mimì nella Bohème di G. Puccini al Casino di Vichy e, raggiunta la maturità vocale anche nel settore acuto che squillava sicuro e ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.