DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] Lucia Pennisi da cui ebbe otto figli.
Nel 1900 ebbe la sua prima scrittura all'estero, a Cefalonia, dove cantò Ernani, Rigoletto, Bohème; fu poi al teatro Mercadante di Napoli per La forza del destino e Lucia, infine a Reggio Calabria per Fedora di U ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] più ampi e fervidi riscosse, di li a poco (1898), al Teatro Pagliano di quella medesima città, cantando nella Bohème e nel Rigoletto. Reduce dalle trionfali accoglienze tributategli nel 1900 a Genova nella Tosca di Puccini, il B. partecipò alla ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] fecero sì che stavolta E. Caruso cantasse al suo fianco in vari ruoli: Manon di J. Massenet e Manon Lescaut a Rio de Janeiro, La Bohème, Tosca e Lodoletta a Buenos Aires, Rio de Janeiro e San Paolo.
Il 10 gennaio 1918 è di nuovo a Roma per la prima ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] , e dopo otto mesi lo presentò al maestro A. Pomè, che lo fece esordire al teatro S. Carlo di Napoli quale Rodolfo ne La bohème di G. Puccini (28 dic. 1902).
Dopo due anni di perfezionamento con il maestro M. Perilli, al G. si presentò l'occasione di ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] ., La musica pura. Commentari musicali e altri scritti, a cura di M. Omodeo Donadoni, Firenze 1974, pp. 169-172; S. Benco, La "Bohème" di R. L. alla Fenice di Venezia (1897), in Id., Scritti musicali, a cura di G. Gori - I. Gallo, Milano-Napoli 1974 ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] C. cantava al Politeama di Livorno: oltre alla Traviata, la sua intraprendenza gli aveva assicurato il ruolo di Rodolfo nella Bohème:scavalcando l'impresario, egli si era presentato a Puccini, a Torre del Lago, ottenendo di ripassare la parte con lui ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] , con il Carro di Tespi, cantò ne LaGioconda di A. Ponchielli. Nel 1939 si esibì al teatro del Popolo di Catania ancora ne La bohème e in Saffo di G. Pacini, accanto a Pia Tassinari. L'anno seguente, al teatro dell'Opera di Roma, fu Jack Rance ne La ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] e di Elena e ne La Walkiria di Wagner nella parte di Siglinda, con Salomea Kruscenisky. Al Costanzi cantò ancora nella Bohème di Puccini (Mimì), ne I racconti di Hoffmann di J. Offenbach (Giulietta), ne L'amico Fritz (Suzel) e in Zanetto, ambedue ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] vari teatri europei e fu più volte al Liceo di Barcellona, ove nel 1940 riportò un lusinghiero successo nel ruolo di Colline della Bohème di Puccini.
Il 6 maggio 1941 fu Archibaldo ne L'amore dei tre re di I. Montemezzi al teatro Petruzzelli di Bari ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] Micaela e col soprano Giulia Tess (all’anagrafe Tessaroli, 1889-1976). La Petrella debuttò il 24 novembre 1939, Mimì nella Bohème al teatro Puccini di Milano; nel 1940 fu al teatro della Triennale di Milano per Il Gioco del barone di Valentino ...
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boheme
bohème 〈boèem〉 s. f., fr. [propr. «Boemia» e quindi «vita da zingaro» (gli zingari erano giunti in Francia passando attraverso la Boemia e recandone con sé il nome)]. – Scapigliatura, vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata,...
bohemien
bohémien ‹boemi̯ẽ′› s. m., fr. (f. bohémienne) [der. di bohème]. – Chi faceva parte, storicamente, della bohème francese. Per estens., artista che vive in modo anticonformista, libero: vivere da b.; un inguaribile bohémien.