VALVASSORE, Giovanni Andrea
Sabrina Minuzzi
VALVASSORE (Vavassore), Giovanni Andrea. – Nacque a Telgate, nella Bassa Bergamasca, da Venturino, probabilmente nell’ultima decade del XV secolo.
Il padre, [...] quarto letterarie e di carattere devozionale pubblicate fra 1518 e 1522 (Thesauro spirituale, 1518; l’Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo e Il Canzoniere e i Trionfi di Francesco Petrarca, 1521; Li successi bellici, 1521; La vita del glorioso ...
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STRAPAROLA, Giovanni Francesco
Donato Pirovano
– Dell’autore di un’antologia di rime intitolata Opera nova e delle Piacevoli notti non si conosce quasi nulla. La pressoché totale assenza di documenti [...] Boccaccio (non solo le opere maggiori), ma anche scrittori più vicini nel tempo o contemporanei: Luigi Pulci, Matteo Maria Boiardo, Iacopo Sannazaro, Ludovico Ariosto, Teofilo Folengo, Ruzante e in genere i novellieri. Era attratto dai cantari e dal ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] replicata nel 1503 e nel 1508. Nel 1504 riprodusse l'edizione bolognese di Caligola Bazalieri del Timone di Matteo Maria Boiardo. Il 9 dic. 1505 ristampò la Expositione sopra al salmo L "Miserere mei deus" tradocto di latino di Girolamo Savonarola ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] a Lucrezia Guarnieri, liberamente ispirato all'Asino d'oro di Apuleio, letto nel volgarizzamento di Matteo Maria Boiardo. Sono incursioni tematiche già pronte a tradursi in grammatiche e trattati, come confermano le contemporanee Costituzioni e ...
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ROSEO, Mambrino
Anna Bognolo
– Nacque sul finire del XV secolo a Fabriano: doveva avere più di venticinque anni nell’ottobre del 1527, quando era notaio al servizio del signore di Perugia Malatesta [...] ferrarese, tra cui spiccano quelle dell’Amadis di Grecia al duca Alfonso II di Ferrara e del Primaleone a Giulio Boiardo conte di Scandiano; più tardi, quelle a patrizi veneziani come i Cornaro, Dolfin, Lippomano, Memmo, Priuli.
Attorno al 1546 curò ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] servizio di Ercole I a quello dell'E., e lo aveva fatto imprigionare nel castello di Gesso del Monte di proprietà di Giovanni Boiardo. L'E. considerò quel gesto, di cui non s'è mai saputa la ragione, come un affronto e forte dell'appoggio di Ferrante ...
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OSTERIA
Paolino MINGAZZINI
Francesco FORMIGARI
. Antichità. - Come ancora oggi nei piccoli paesi dell'Italia centrale e meridionale, l'osteria (caupona) era nell'antichità unita all'albergo. Testi, [...] tragiche e comiche; così nelle sacre rappresentazioni, e presso i poeti dell'epopea cavalleresca, quali il Pulci, il Boiardo, l'Ariosto, i novellieri dal Boccaccio al Sacchetti al Bandello, con i tipi delle ostesse (hospitissae), delle ballerine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] 1990
La composizione del poema inizia probabilmente nel 1505 e si presenta come una prosecuzione dell’Innamoramento di Orlando del Boiardo, suo antecedente più prossimo alla corte di Ferrara dove aveva avuto grande successo: riprendere le vicende dei ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] Niccolò (II) d'Este nella primavera 1377. L'Estense inviò in città un piccolo presidio di armati guidati da Salvatico Boiardo: il M. colse l'occasione con rapidità, e col sostegno fiorentino entrò in città nel luglio di quell'anno, proclamandosene ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] lui», Giovanni Verga), battona, figlio di puttana (o di mignotta, ecc.: «figliol de una puttana, rinegato!», Matteo Maria Boiardo), mignotta, puttana, puttanata, sputtanare («di dischi letterari dirige una collana, / e in vari altri modi si sputtana ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...
musorno
muṡórno agg. [der. di muso], ant. – Imbronciato, immusonito: Edmondo ... stava m., colle braccia incrocicchiate e a capo basso (Bresciani); più raro, trascurato, trasandato: Pallido, afflitto e con barba m. (Boiardo), incolta, ispida.