RACOVIŢÀ
Carlo Tagliavini
. Famiglia principesca romena. Mihail (Michele), primo membro della famiglia assurto al principato, era un semplice boiardo moldavo, figlio di un Ioan R. Aveva però sposato [...] Maurocordato, che fra il 1719 e il 1730 era, per la seconda volta, principe di Valacchia, circa la restituzione di alcuni boiardi valacchi profughi in Moldavia, fu, per gl'intrighi di quest'ultimo presso la Porta, deposto nel settembre 1726. Nel 1730 ...
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Pico della Mirandola, Giovanni, conte di Concordia
Filosofo (Mirandola, od. prov. Modena, 1463 - Firenze 1494).
Le vicende biografiche
Figlio di Gian Francesco I e di Giulia Boiardo, all’età di quattordici [...] anni P. si recò a Bologna (1477) per studiare diritto canonico; nel 1479 è a Ferrara (nello stesso anno, in un viaggio a Firenze, conobbe Poliziano e probabilmente Ficino) dove ebbe forse rapporti con ...
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Erodoto
Maria Grazia Palutan
Storico greco (490/80 a.C. - post 430?). In età umanistica E. esce dalla ristretta cerchia dei grecisti grazie a due figure di primo piano: Lorenzo Valla e Matteo Maria [...] delle guerre de Greci et de Persi, tradotto di greco in lingua italiana» (cfr. Fumagalli 1998). La traduzione di Boiardo, commissionata da Ercole I d’Este, è conservata in due importanti manoscritti, l’Italiano 1726 della Biblioteca Estense di Modena ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] 3 agosto 1442.
La sua formazione fu subito orientata alla carriera militare e politica; ad appena dieci anni, a Ferrara fu creato cavaliere dall’imperatore Federico III (maggio 1452). Negli anni successivi, ...
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PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] Grazio (o Grazioso), originario di Casalgrande, e da Caterina Vigarani, di modesta condizione. Ricevette una buona formazione umanistica presso i serviti di Scandiano e poi a Reggio. Poté quindi intraprendere ...
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Letterato, nato forse a Venezia, vissuto nella prima metà del sec. 16º. Compose nei primi decennî di quel secolo una affrettata continuazione dell'Orlando Innamorato del Boiardo in tre libri, è autore [...] inoltre di due poemi: Lo innamoramento di Lancillotto e Ginevra (1521-25) e Li successi bellici seguiti nell'Italia, dal fatto d'arme di Gieredada (Ghiara d'Adda), ecc.; gli si attribuisce anche l'Innamoramento ...
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Nato, sembra, a Venezia. Poeta facile, ma negletto, compose nei primi decennî del sec. XVI un'affrettata continuazione dell'Orlando Innamorato del Boiardo, in tre libri, nella quale si nota il tentativo [...] di fondere insieme materia classica e romanzesca, con parti allegoriche e ragionamenti filosofici: il libro primo ha qualche pregio d'arte. Dell'A. si ricorda inoltre la traduzione in ottave delle Metamorfosi ...
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Personaggio letterario dei poemi epico-cavallereschi, donna guerriera dell'esercito cristiano. È protagonista del cantare Historia di Bradiamonte sorella di Rinaldo di Monte Albano. Nell'Orlando innamorato [...] di M.M. Boiardo (1441-1494), Bradiamante (così si chiama) è innamorata di Ruggiero, e nell'Orlando furioso di L. Ariosto (1474-1533), Bradamante è al centro del poema, a glorificare, con i suoi amori e le sue nozze con Ruggiero, le origini della casa ...
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Fortuna
Fiorenzo Forti
Se per il Trecento la fortuna di D. in E. coincide quasi completamente con la fortuna di D. a Bologna (v.), l'età umanistica vede emergere piuttosto Ferrara, dove i poeti estensi, [...] D.A., Milano 19212; G. Fatini, D. presso gli Estensi, in " Giorn. d. " XVII (1909) 127 ss.; G. Foffano, Echi danteschi nel Boiardo, in " Giorn. stor. " XCIX, (1932) 271-274; G. Cavazzuti, Il culto di D. a Modena, in " Atti e Mem. Accad. Scienze Lett ...
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Filologo e critico letterario italiano (n. Milano 1936); prof. di storia della lingua italiana nelle università di Genova (1968-71), di Ferrara (1971-74) e quindi di Padova. Allievo di G. Folena, ha studiato [...] con particolare acume storico-filologico M. M. Boiardo (ed. delle Opere volgari, 1962; La lingua del Boiardo lirico, 1963) e Dante (ed. critica del De vulgari eloquentia, 1968 e poi, con trad. a fronte e ampio commento, in Opere minori, 2° tomo, a ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...
musorno
muṡórno agg. [der. di muso], ant. – Imbronciato, immusonito: Edmondo ... stava m., colle braccia incrocicchiate e a capo basso (Bresciani); più raro, trascurato, trasandato: Pallido, afflitto e con barba m. (Boiardo), incolta, ispida.