Tipografo (n. Bologna, sec. 15º-16º), attivo a Treviso nel 1482, associato prima con Dionisio e poi con Domenico Bertocchi; nel 1483 era a Vicenza; dal 1484 a Venezia, con Bertocchi fino al 1486, poi da [...] solo. Nel 1495 introdusse la stampa a Scandiano, ove diede l'Historia Romana di Appiano nella trad. di P. C. Decembrio (1495), e l'Orlando Innamorato di Boiardo (1499); associato con G. Crivelli, diede anche il Timone del medesimo autore (1500). ...
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Tipografo-editore e libraio originario di Ferrara. Iniziò l'attività di stampatore a Bologna nel 1503; nel 1505 era a Venezia, ove stampò fino al 1541 circa, anche associato con il tipografo Vincenzo de [...] Z., spesso pregevole per l'illustrazione silografica (oltre 100 edizioni illustrate), è assai vasta: opere di autori italiani (Boiardo, Pietro Aretino, Ariosto, ecc.), traduzioni in volgare di autori latini (Apuleio, 1519; Virgilio, 1528), scritti di ...
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Madron, Paolo. – Giornalista e saggista italiano (n. Vicenza 1956). Laureato in Semiologia e storia del cinema presso l’Università di Padova e specializzatosi alla Sorbona, intorno alla metà degli anni [...] giornalismo l’attività di librettista d’opera. Tra le sue opere: Le gesta del cavaliere (1994); Date a Cesare... Da boiardo di Stato a leader carismatico: la vita di Cesare Romiti (1998); Nove zeri. Viaggio tra i miliardari della porta accanto (2001 ...
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GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] giunse a maturazione l'ambizioso progetto di stampare in un formato tascabile e in carattere corsivo i poemi di Matteo Mario Boiardo, Luigi Pulci e Ludovico Ariosto.
L'11 maggio 1527 il G. chiese infatti al Senato veneto, e di nuovo ottenne, un ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] , fino al 1512, in I primordi delle stampa a Brescia 1472–1511, a cura di E. Sandal, Padova 1986, p. 28; M. Boiardo, Orlando innamorato, a cura di Neil Harris, Bologna 1987 (rist. anast. dell’edizione di Piero di Piasi, 1487); A. Bartòla, Del Medigo ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] (ISTC, ia005727000). All’interno di questo settore merita segnalare la pubblicazione dell’Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo nel settembre del 1491, ristampa della prima edizione veneziana del 19 febbraio 1487, realizzata dal cremonese Piero ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] un corsivo, nel 1539. In corsivo è anche il rifacimento di Francesco Berni dell'Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo, stampato dai Giunti nel 1541. Identica rimase la marca tipografica di Lucantonio con il giglio fiorentino, divenuto il simbolo ...
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boiaro
(ant. boiardo) s. m. [dal russo bojar, che è dallo slavo ant. boljarŭ, di etimo incerto; cfr. il gr. biz. βολιάδες che nel sec. 10° indicò i capi dell’aristocrazia bulgara; la forma boiardo attrav. il fr. boyard]. – 1. Denominazione...
musorno
muṡórno agg. [der. di muso], ant. – Imbronciato, immusonito: Edmondo ... stava m., colle braccia incrocicchiate e a capo basso (Bresciani); più raro, trascurato, trasandato: Pallido, afflitto e con barba m. (Boiardo), incolta, ispida.