Scrittore francese (Caen 1592 - Parigi 1662). Segretario del cardinale di Richelieu, ebbe parte determinante nella formazione dell'Accademia francese (1635). Compose romanzi, novelle, poesie, commedie: tra queste, La belle plaideuse (1654), da cui trassero qualche spunto Molière e Racine ...
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Scrittore francese (Caen 1590 circa - Parigi 1657), fratello di F. de Boisrobert; autore di commedie, tragicommedie, racconti (Les contes aux heures perdues, 1643) e di numerose traduzioni. Fu tra i primi [...] a diffondere la voga degli adattamenti e delle imitazioni dal teatro spagnolo (L'esprit folet, 1642, e Les fausses véritez, 1643, da Calderón; L'absent chez soy, 1643, da Lope de Vega) e italiano (Les ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] dell'intreccio curioso e brioso. Ottenuta la protezione del Richelieu, il C. fu compreso tra i cinque poeti (con Boisrobert, Rotrou, Colletet e L'Estoile) cui il cardinale affidava lo sviluppo delle sue fantasie teatrali. Nella prima tragedia, Médée ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] O. di ambedue i poemi. La questione omerica moderna ha i suoi primi inizî in un discorso di F. de Boisrobert all'Académie française (1635) e soprattutto nelle Conjectures académiques di F. Hédelin d'Aubignac, pubblicate postume nel 1715, scritte nel ...
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