Giornalista, saggista e scrittore italiano (n. Castelbuono, Palermo, 1971). Laureato in Scienze politiche, indirizzo politico amministrativo, presso l’università di Palermo, è giornalista professionista [...] si ricordano: Babilonia. Viaggio nell'Italia del sesso (2011), Sex and the Vatican. Viaggio segreto nel regno dei casti (2012), Bolero. Una perfetta storia italiana (2014), Armatevi e morite. Perché la difesa fai da te è un inganno (e non è di ...
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Ballerino, coreografo e maestro di danza, nato a Genova il 17 maggio 1938. Allievo di U. dell'Ara, N. Kiss, V. Gsovsky, A. Messerer, nel 1957 esordì nel Balletto del festival di Nervi, passando poi al [...] Corpo estremamente duttile e controllato, precisione nei movimenti, rigore e sensibilità nell'esecuzione, lo resero interprete ideale di Bolero (1960), Romeo e Giulietta (1966), Messe pour le temps present (1967), L'uccello di fuoco (1970), Canti di ...
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POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] dal 1838 al 1851.
Debuttò giovanissima, presumibilmente nella stagione di carnevale-quaresima del 1849-50 a Bergamo, in un bolero composto per lei e per la collega Amalia Frisiani da Carlo Blasis: «un début che fece strabiliare dalla meraviglia ...
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Ballerina, coreografa e insegnante di danza italiana (Taranto 1914 - Capranica 1980). Studiò con E. Cecchetti e L. Fornaroli alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, diplomandosi nel 1932. [...] creò per lei (Petruška, 1939; Le creature di Prometeo, 1940; La sagra della primavera, 1940; Il figliuol prodigo, 1941; Bolero, 1943; Orpheus, 1947; e in partic. il balletto concertante Estro arguto, 1956). Fu direttrice della Scuola di ballo del ...
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Piromalli, Antonio. – Poeta e critico letterario italiano (Maropati, Reggio Calabria, 1920 - Polistena 2003). Intellettuale poliedrico e pensatore rigoroso, ha coniugato studio e impegno sociale radicandosi [...] Autore di numerose raccolte poetiche che si muovono tra tradizione crepuscolare ed ermetismo (Poesie, 1945; Poesie, 1961; Sei tu il bolero, 1991; Ti estraggo dai tifoni, 1993; Da un’altra stanza, 1996), saggista e polemista (basti qui citare la serie ...
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Schulze, Ingo
Schulze, Ingo. – Scrittore e drammaturgo tedesco (n. Dresda 1962). Cresciuto nella Germania dell’Est, studia filologia classica all’Università di Jena per poi lavorare con il Teatro di [...] dalle forti tinte epiche, per poi aprirsi al mondo con Handy. Dreizehn Storys in alter Manier (2007; trad. it. Bolero berlinese, 2008), 13 storie di straordinaria quotidianità globalizzata. Nel 2008 pubblica Adam und Evelyn (trad. it. 2009), primo ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] Le composizioni giovanili risentono dell'insegnamento dello zio e guardano con simpatia da una parte a C. Debussy di Fêtes e al Bolero di M. Ravel, dall'altra al neoclassicismo di A. Casella e I. Stravinskij. In seguito il M. ripudiò i lavori scritti ...
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Ardant, Fanny
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Saumur (Maine-et-Loire) il 22 marzo 1949. Dotata di sottile e intelligente ironia, e al contempo di una bellezza raffinata, [...] risalgano al 1979, con Les chiens (Dogs man ‒ L'uomo dei cani) di Alain Jessua, cui seguì Les uns et les autres (1981; Bolero) di Claude Lelouch, il suo vero ingresso nel cinema lo si deve a Truffaut che la volle come protagonista di La femme d'à ...
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Ballerino e coreografo francese (Marsiglia 1927 - Losanna 2007). L'importanza di B. non risiede solo nella sua polivalente produzione coreografica, ma anche nell'aver portato verso la danza un nuovo, vasto [...] anche la sede della sua scuola Mudra, divenuta nel 1992 Rudra Béjart.
Opere
Tra le coreografie: Le sacre du printemps (1959), Bolero (1960), Les noces (1962), Renard (1965), Roméo et Juliette (1966), Bakhti (1968), Oiseau de feu (1970), Le chant du ...
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SAVIGNANO, Luciana
Alberto Testa
Ballerina, nata a Milano il 30 novembre 1943. Ha iniziato lo studio della danza alla scuola della Scala, entrando nel 1961 nel corpo di ballo del teatro. Nel 1962 seguì [...] di Beethoven che interpretò, rinnovando il successo, anche a Milano, a Venezia e all'Arena di Verona. Il celeberrimo Bolero di M. Ravel, nella coreografia di Béjart, non creato espressamente per lei, doveva diventare una delle interpretazioni più ...
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bolero
bolèro s. m. [dallo spagn. bolero «danzatore»]. – 1. Danza popolare spagnola, forse d’origine araba, in misura 3/4 (a Cuba in 2/4) e in movimento moderato, con caratteristiche formule ritmiche diverse dall’uno all’altro ambiente etnico....
cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...