danza
Marinella Cipriani
Il corpo che parla
La danza è una forma artistica che l'uomo usa sin dai tempi più remoti (quando ancora non esisteva la parola scritta) per esprimere attraverso il corpo i [...] Margot Fonteyn, danzatrice di grande temperamento. A Bruxelles Maurice Béjart (creatore, fra l'altro, di una celebre coreografia del Bolero di Maurice Ravel), ha fondato la compagnia del Ballet du XXe siècle.
Delle compagnie russe del Bolscioi e del ...
Leggi Tutto
La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] del periodo Impero (fino al 1820 ca.), che le adotta pure come abito di corte guarnendole della veste-mantello: un piccolo bolero a strascico sul dietro. L’uomo porta ora il calzone lungo e lo spencer (una giacca senza falde).
Ottocento
Se dalla ...
Leggi Tutto
Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] orchestrale il procedimento dell'iterazione con varianti di un tema lineare, come nelle fughe di Bach o nel Bolero di Ravel, e un massiccio spiegamento di strumenti (centouno violini per un'orchestra d'archi); aggiungere forme ritmiche ...
Leggi Tutto
bolero
bolèro s. m. [dallo spagn. bolero «danzatore»]. – 1. Danza popolare spagnola, forse d’origine araba, in misura 3/4 (a Cuba in 2/4) e in movimento moderato, con caratteristiche formule ritmiche diverse dall’uno all’altro ambiente etnico....
cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...