La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] effetto di ricasco dello scrupolo insito nella poderosa svolta avviata, proprio in fatto di censimento della santità, dai bollandisti, i quali, con Godefried Herschen e Daniel van Papenbroeck, sono ben comparsi, ancora nel 1660, fisicamente in ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] di Firenze, Mediceo del principato, 5776, cc. 103-104).
La questione, insorta a causa della critica opposta dai padri bollandisti alle leggendarie origini dei carmelitani dal profeta Elia, fece molto scalpore e larga eco se ne trova nel carteggio del ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] , ita fideliter, ut ne menda quidem scriptionis correxerit, quae minus iucundam lectionem reddere solent»: il riconoscimento dei Bollandisti (Acta sanctorum) ha segnato la successiva fortuna del M., facendone un riferimento obbligato, almeno per gli ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] non solo nel latino (generalmente migliorato), ma che toccano la sostanza del testo. Di seguito a tale Vita i Bollandisti ripubblicarono anche la latina dell'anonim (ibid., pp. 1073-1077).
Praticamente, tutte le Vite dipendono dal Del Castagno, fonte ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] questo slancio di erudizione tradusse l'elogio del diacono Procopio su s. Marco Evangelista che venne inserito dai padri bollandisti negli Acta sanctorum. Laureatosi nel 1668 in diritto ad Urbino, continuò a studiare filosofia, teologia, patrologia ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] de Rome, XXVIII(1953), p. 141; A. M. Dal Pino, Il p. G. C. (1653-1737) e la sua corrispondenza con Schelstrate i bollandisti e i maurini, in Studi storici dell'Ordine dei Servi di Maria, VII (1955-56), pp. 75-126; Id., Agiografia servitana nell'opera ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] quale si confrontò con la tematica, tipicamente domenicana, delle origini delle devozioni mariane, contrapponendosi alla tesi dei bollandisti, che avevano negato l’attribuzione a s. Domenico dell’istituzione delle preghiere alla Vergine.
Tra gli anni ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] come giorno della morte la domenica delle palme del 1251, che egli però erroneamente colloca al 19 marzo. I padri bollandisti negli Acta sanctorum (p. 49) concordano - basandosi su una glossa del manoscritto trecentesco (c. 164r) - sul 19 marzo 1251 ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] affermazione, il cui interesse sarebbe stato quello di documentare l'uso, nelle fonti contemporanee, del cognome Thomas o Thomasius.I bollandisti poi non hanno dubbi che fu Tommaso da S. Cecilia, cioè il cardinale abruzzese da Ocre, l'ispiratore di ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] da una fonte storica, ma possono benissimo essere un prestito letterario.
Oggi dopo gli studî condotti in proposito dai bollandisti, soprattutto dal p. H. Delehaye, dal Harnack, dal Preuschen, dal Krüger, dal van den Gheyn, dal Franchi de' Cavalieri ...
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bollandista
s. m. (pl. -i). – Appartenente alla società di gesuiti belgi impegnati nell’edizione degli Acta Sanctorum, così detti dal nome dell’erudito belga J. Bolland (1596-1665), che successe nella direzione della grande opera agiografica,...