BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] una Vita di s. Gregorio Nazianzeno, probabilmente prima stesura di quella che, lasciata da lui inedita, fu pubblicata poi dai bollandísti nel 1680. E il cardinale Felice Peretti (poi Sisto V) lo incaricò nel 1582 di redigere la Vita di s. Ambrogio ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] nella sua ricca biblioteca le opere principali. Evocati insieme con M. Cano, C. Baronio, D. Papenbroeck e i padri bollandisti in genere, il L. se ne servì per lanciare un'ennesima invettiva contro i nemici dei "virtuosi scrittori" che impiegavano ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] 1697 (stampata 1698). Il Giornale è ora sempre più impegnato nel propagare il metodo critico di maurini e bollandisti. Nell'annata 1692 appare la recensione entusiastica del Traité des Etudes Monastiques di Mabillon. Nel 1696, tramite il Magliabecúi ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] del santo. Il dossier del processo di canonizzazione è andato perduto, così come il fascicolo originale usato dai bollandisti (Dondaine, 1953, p. 108).
In seguito alla canonizzazione, la cassa marmorea contenente il corpo dell’inquisitore, donata ...
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LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] Franciscana, I, Scripta fratris Leonis socii s. p. Francisci, Ad Claras Aquas 1901; M. Faloci Pulignani, S. Francesco ed i bollandisti, in Miscellanea francescana, XVI (1915), pp. 119 s.; L. Lemmens, Die Schriften des Br. Leo von A. (gest. 1271), in ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Vienne e del Pratum spirituale di Giovanni Mosco. L'opera costituì la base per le vite dei santi di Lorenzo Surio e dei bollandisti, ma viene in genere considerata di mediocre valore scientifico.
Il L. morì a Roma il 15 ag. 1559, tre giorni prima del ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] (Firenze, Bibl. Laurenziana, Laur. plut. 27 dextr., 11, e Gadd. plut. 89 inf., 24), e viene espressamente rifiutata dai bollandisti primi editori della Vita, mentre appare probabile al Sabatelli, cui si deve l'edizione critica dell'opera. Al di là ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 'anno, composti presumibilmente durante il soggiorno romano del 1639-46; il libretto era dedicato a D. Papebroch e ai padri bollandisti di Anversa, con i quali il M. era entrato in contatto per tramite di Magliabechi e cui aveva offerto ragguagli su ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...]
Il Liber Pontificalis era già stato oggetto di interesse erudito. Platina, Panvinio, Possevino, Baronio, gli stessi bollandisti fino a Schelestrate si erano confrontati con i due problemi concatenati dell'autenticità delle due epistole di Gerolamo e ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] dare eccessivo credito a quanto vi è narrato sui successi e sui miracoli del D. (significativo è il fatto che i Bollandisti, Acta Sanctorum Martii, lo abbiano inserito solo fra i Praetermissi), la legenda resta in ogni caso fonte preziosa per la ...
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bollandista
s. m. (pl. -i). – Appartenente alla società di gesuiti belgi impegnati nell’edizione degli Acta Sanctorum, così detti dal nome dell’erudito belga J. Bolland (1596-1665), che successe nella direzione della grande opera agiografica,...