Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] come Adeodato I per metterlo in serie con Adeodato II che fu papa dal 672 al 676. Figura come santo, ma i bollandisti ritengono che si tratti solo di una pia deduzione di Cesare Baronio dall'elenco di meriti e virtù che gli sono attribuiti nell ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] in abiti pontificali, ma il suo culto, se pure c’è stato, è dimenticato da tempo.
Nel Medioevo, come affermano i bollandisti, il culto del Santo imperatore era presente a Catania. Da altre fonti sappiamo che era praticato anche nelle città di Palermo ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] Morì il 16 giugno 676 e fu sepolto in S. Pietro. Il suo nome compare in alcuni elenchi di santi, ma i bollandisti respingono tale tradizione.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Loewenfeld, Regesta Pontif. Rom.,I, Lipsiae 1885, p. 237 e Liber pontificalis,a cura di ...
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Adeodato
Girolamo Arnaldi
A. potrebbe anche essere chiamato Adeodato II, qualora a papa Deusdedit venga attribuito il nome di Adeodato I (v. Deusdedit, santo). Fu romano di nascita, figlio di Gioviniano, [...] 16 giugno 676 e fu sepolto in S. Pietro. Il suo nome compare in alcuni elenchi di santi, ma i bollandisti respingono tale tradizione.
fonti e bibliografia
Acta Sanctorum [...], Iunii, V, Antverpiae 1709, p. 155.
Regesta Pontificum Romanorum, a cura ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] questo slancio di erudizione tradusse l'elogio del diacono Procopio su s. Marco Evangelista che venne inserito dai padri bollandisti negli Acta sanctorum. Laureatosi nel 1668 in diritto ad Urbino, continuò a studiare filosofia, teologia, patrologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] i fatti del tempo in modo spregiudicato; comunque sia, Santoro editò solo un’opera minore e due martirologi che i bollandisti non giudicarono bene e che, con ogni probabilità, gli furono sollecitati dallo zio che lo spinse a scrivere di storia ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , scritta da confratelli del papa. La redazione più antica, che è anche quella migliore (detta Vita C, secondo le sigle dei bollandisti), fu scritta probabilmente tra il 1303 e il 1306, si pensa da Bartolomeo da Trasacco e da Tommaso da Sulmona. Le ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] pontificato. Nello sfondo sono compresenti le suggestioni della più matura cultura cattolica del primo '700, dall'opera dei bollandisti, alla critica maurina, alle posizioni muratoriane (cfr. t. VII, Napoli 1774, capp. 49-52sulle estasi e i rapimentì ...
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bollandista
s. m. (pl. -i). – Appartenente alla società di gesuiti belgi impegnati nell’edizione degli Acta Sanctorum, così detti dal nome dell’erudito belga J. Bolland (1596-1665), che successe nella direzione della grande opera agiografica,...