L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] che nel V e nel VI secolo la percentuale di mattoni recanti un bollo arrivi intorno all'1% di quelli complessivamente impiegati. I bollilaterizi bizantini, che non sono stati ancora studiati estensivamente, sembrano poter essere suddivisi in ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] strutture, sembra tuttora praticabile.
Sta di fatto che l’edificio, in base ai bollilaterizi rinvenuti nella parte alta della struttura superstite e alle cortine in opera laterizia (prima fase) e in opera listata assai curata (seconda fase, da tutti ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] costantinopolitane, allorché in presenza di murature in laterizio, utilizza l’evidenza dei bollilaterizi. Jonathan Bardill ha suggerito che l’inizio della produzione sistematica di bollilaterizi a Costantinopoli sarebbe riferibile al tardo IV ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , presso il quale fu smistata una fornitura di venticinquemila laterizi (Cassiodoro, Variae, I, 25); quelle di Verona 1342; Anonimo Valesiano, 71) - la notizia è confermata dai bolli: D(OMINVS) N(OSTER) REX THEODERICVS CIVITATI REDDIDIT (Maioli, 1988 ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] conserva un profilo esterno a tenda piramidale di gradini laterizi (Peroni, 1969).Il sistema del t. solidale con ).Esistono tegole con impresso il bollo del committente secondo l'uso antico: così sono testimoniati bolli del vescovo Crispino II a Pavia ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] , gli scavi del 1902-1903 e i successivi ritrovamenti sul luogo - tessere di mosaico in pasta vitrea, laterizi con bolli riferibili al sec. 4°, iscrizioni paleocristiane (Gauthier, 1975, nrr. 251-253) - sembrano confermare all'interno dell'anfiteatro ...
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laterizio
laterìzio agg. e s. m. [dal lat. latericius, agg., der. di later -ĕris «mattone»]. – 1. agg. a. Di terracotta, di mattoni: materiale l.; opera l.; strutture l., ecc.; industria l., che riguarda la fabbricazione dei laterizî. Bolli...
bollo1
bollo1 s. m. [der. di bollare]. – 1. Impronta, in rilievo, lasciata da un marchio metallico o sigillo portante sopra una superficie piana un disegno inciso: b. a secco; anche l’impronta lasciata da un timbro opportunamente inchiostrato:...