SIBELLINO da Bologna
Roberto Paolo Novello
SIBELLINO da Bologna (de Capraria). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore bolognese, attivo fra l’Emilia e la Toscana nella seconda [...] di Marcello Oretti (p. 114) e di Pietro Zani (1822, p. 218), dell’esistenza di uno scultore Sibellino «di Guarnieri» da Bologna, da loro detto attivo nel 1357.
Nel 1351 Sibellino lasciò il suo nome («SIBELLINVS‧DE‧CAPRARIA‧DE BONONIA‧ME‧FECIT‧MCCC‧LI ...
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Galvano da Bologna
Mario Saccenti
Amanuense bolognese, contemporaneo dei primi commentatori di D.; a lui ci conduce un codice membranaceo trecentesco della Commedia commentata da Iacopo della Lana (chiose [...] residui vivaci e quasi patetici di un personaggio del quale sappiamo ben poco. Ci è noto il suo testamento, steso a Bologna il 28 marzo 1347 e conservato nell'Archivio di Stato, tra gli Istrumenti del convento di S. Domenico, che comincia: " Magister ...
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ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] Paleario, in Giorn. stor. d. letter. ital., XIV (1889), p. 57; A. Battistella, Il S. Officio e la Riforma religiosa in Bologna, Bologna 1905, p. 10; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma-Milano 1910, p. 322; F. Tocchini ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] nozze con una "donna di sangue reale". Tale reticenza non è casuale. In una famiglia come quella Beccadelli-Di Bologna, numerosi esponenti della quale si attestarono ai vertici della gerarchia laica ed ecclesiastica, la sventura del D. rappresentò un ...
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Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde con la tradizione tecnica locale (cupole in legno, ecc.). Opere principali: lavori nel monastero di S. Michele a Candiana (1467) e nel duomo di Vicenza (dove risulta attivo come capo ingegnere dal ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] 1888-96, p. 369; M. Saltet, Les réordinations, Paris 1907, pp. 316-323; J. de Ghellinck, Les "Sententiae" de G. de Bologne ne sont-elles qu'un résumé de celles de Pierre Lombard?, in Rev. néoscol. de philosophie, XI (1909), pp. 582-588; Id., Le ...
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Guizzardo da Bologna
Manlio Pastore Stocchi
Maestro di grammatica, insegnò a Bologna tra il 1289 e il 1319 e forse (come volle il Novati) anche a Firenze dopo il 1320; mancano più particolareggiate [...] . - B. Colfi, Di un antichissimo commento all'" Ecerinide " di A. Mussato, in " Rass. Emiliana " II (1889) 425 ss.; F. Novati, Indagini e postille dantesche, s. 1, Bologna 1899, 113; A. Mussato, Ecerinide, a c. di L. Padrin, ibid. 1900; G. Livi, D. e ...
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Bernardo da Bologna
Augusto Vasina
Fu uno dei poetantes Bononiae, vissuto in questa città nella seconda metà del Duecento, che non deve essere confuso con un omonimo e più famoso scrittore, pure esso [...] di Cino allo stesso B.: Bernardo, quel gentil che porta l'arco.
Bibl. - G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Il, Bologna 1782, 93-94; Id., Le rime dei poeti bolognesi del secolo XIII raccolte ed adunate da T. Casini, ibid. 1881, 100-101 ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...