BOLOGNA 419, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, attivo intorno al 440 a. C. Gli si attribuiscono cinque kölikes: tre a Bologna, una a Ferrara ed una a Lipsia. Prevalgono [...] le scene di partenza da casa di un giovane. Lo stile del pittore è corrente ma non trasandato, chiaramente derivato da Makron; un ramo d'olivo circonda il medaglione interno.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., ...
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BOLOGNA 497, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo, tardo seguace del Pittore di Tarporley, del primo venticinquennio del IV sec. a. C.
Bibl.: A. D. Trendall-A. Cambitoglou, Early Apulian Vase-lists [...] (in preparazione) ...
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BOLOGNA 428, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo, discendente dal Pittore di Tarporley, del primo venticinquennio del IV sec. a. C.
Bibl.: A. D. Trendall-A. Cambitoglou, Early Apulian Vase-lists [...] (in preparazione) ...
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BOLOGNA 571, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo del IV sec. a. C. della scuola del Pittore di Tarporley.
Bibl.: A. D. Trendall-A. Cambitoglou, Early Apulian Vase-lists (in preparazione). ...
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BOLOGNA 589, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo àpulo del IV sec. a. C. della scuola del Pittore di Tarporley.
Bibl.: A. D. Trendall-A. Cambitoglou, Early Apulian Vase-lists (in preparazione). ...
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Cronista, domenicano (n. 1255 circa - m. 1330 circa). Superiore a Bologna (1313), tradusse in latino il Milione di Marco Polo, e scrisse un Tractatus de locis Terrae Sanctae (ne aveva avuta personale esperienza [...] nel 1319-20), un Chronicon (754-1322) e una Tabula privilegiorum Ordinis Praedicatorum ...
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Pittore (notizie dal 1410 al 1469). Attivo prevalentemente a Bologna, tra il 1430 e il 1437 lavorò a Venezia (polittico con Madonna col Bambino e santi, Venezia, Gall. dell'Accademia) e nel 1447 affrescò [...] la tribuna del battistero di Siena. Espressione del tardo gotico, lo stile di M. è in parte legato alle forme dei trecentisti bolognesi (S. Petronio, Bologna, museo di S. Stefano; polittico con Pietà e santi, Bologna, Pinacoteca). ...
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Pittore, scultore, architetto (Bologna 1504 - Fontainebleau 1570). Allievo forse di Innocenzo da Imola e del Bagnacavallo, fu a Mantova con Giulio Romano per la decorazione del Palazzo del Te (1525-31), [...] esperienza fondamentale per la sua formazione. Nel 1531, forse su indicazione dello stesso Giulio Romano, fu chiamato da Francesco I a Fontainebleau per collaborare alla decorazione del castello, cui soprintendeva ...
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NICCOLÒ di Giacomo da Bologna
Paolo D'Ancona
Miniatore. S'ignora l'anno di sua nascita, a Bologna. Nel 1369 si ammogliò; ebbe negli anni seguenti incarichi diversi dal Consiglio bolognese, e nel 1399 [...] dettò il proprio testamento. Nel 1402 era passato di vita. La sua attività di miniatore fu straordinaria, come appare dai numerosi codici contrassegnati dal suo nome che oggi si trovano disseminati nelle ...
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Padre di Girolamo, pubblicò: Recerchari (2), Motetti (2), Canzoni (4) composti per Marco Antonio di Bologna. Libro primo, Venezia 1523.
Questa partitura contiene i primi ricercari e soprattutto le prime [...] canzoni strumentali a stampa e di data sicura (v. canzone) e riafferma un primato italiano per qualche tempo contestato. Essa precede, infatti, le raccolte dell'editore Pietro Attaignant (1530-31).
Ambedue ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...