Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] dovuta proprio al concorso di tutti i cittadini e di tutte le correnti di pensiero e di azione.
L’università di Bologna
Se la vicenda comunale ha notevole importanza nella storia di B., la fondazione dello Studio, o università, ha una rilevanza che ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] et étrusque, Parigi 1912; A. Grenier, in Rev. Arch., 1914, i, p. 321 ss.; P. Ducati, Storia di Bologna, I, Bologna 1928; E. Andreoli, Bologna nell'antichità, Note di topografia storica, in Mem. Acc. Pontif. Arch., III S., VI, 1946, pp. 143-182; G ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. ii, pp. 125-128)
G. A. Mansuelli
A) B. preromana: nuovi scavi e scoperte non hanno spostato sensibilmente quanto si sapeva circa l'abitato [...] , 5-6, pp. 37-50; id., Vecchie e nuove scoperte archeologiche bolognesi, in Strenna stor. bolognese, 1960, pp. 73-87; F. Bergonzoni, Bologna romana, ibid., XIV, 1965, p. 68 ss.; id., in Not. Scavi, 1960, pp. 291-93, Suppl., pp. 59-68; id., in Atti ...
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Storico dell'arte italiano (L'Aquila 1925 - Ocre 2019). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha fatto parte della redazione originaria della rivista Paragone. Professore di storia dell'arte medievale e moderna, ha insegnato nelle università di Salerno, Messina, Siena, Napoli (dal 1965), dove è stato direttore dell'Istituto di storia dell'arte, e infine alla Terza università di Roma. Ha pubblicato contributi ...
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Pittore (n. prima del 1309 - m. tra il 1359 e il 1361, documentato a Bologna dal 1330). Artista raffinato, influenzato dall'arte toscana e dal modello giottesco, contraddistinse la sua opera attraverso [...] espressioni, lasciando un decisivo contributo per la pittura emiliana del Trecento. Tra le sue opere: la Madonna dei denti (1345, Bologna, Museo Davia Bargellini).
Vita e opere
Di lui si hanno notizie per il periodo compreso tra il 1330 e il 1359 ...
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Pittore (m. Bologna 1450), autore di una Madonna (1380, Bologna, Pinacoteca) e di un S. Cristoforo (1395) nella chiesa di Montemaggiore presso Bologna; stilisticamente vicino alla cerchia di Agnolo Gaddi [...] e di Spinello Aretino ...
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Pittore, autore degli affreschi della cappella Albornoz nella chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi, per i quali risulta pagato nel 1368. In essi (Storie di s. Caterina; Il card. Albornoz e Santi), [...] altri simili nella stessa chiesa che gli si possono attribuire, egli appare nell'orbita della pittura bolognese, non lontano da Simone dei Crocefissi: assai diverso, quindi, dall'altro A. da Bologna, con il quale è stato confuso (v. voce precedente). ...
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Pittore (sec. 14º). Firmò un S. Cristoforo (1377, Padova, Museo Civico), due Madonne dell'Umiltà (Venezia, Accademia; Milano, Brera) e una Incoronazione della Vergine (Denver, Museum) che rivelano influenze [...] veneto-padovane. Gli è stato attribuito un polittico (Bologna, Pinacoteca) vicino per il vigore plastico a Jacopo Avanzi. ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] Oddi di Perugia, e a chiedere ai superiori di non obbligarlo per obbedienza a dipingere per secolari.
Per il convento di Bologna, al quale era assegnato e nel quale rimase stabile specie negli ultimi anni, F. eseguì una lunga serie di lavori di ...
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Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde con la tradizione tecnica locale (cupole in legno, ecc.). Opere principali: lavori nel monastero di S. Michele a Candiana (1467) e nel duomo di Vicenza (dove risulta attivo come capo ingegnere dal ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...