Scrittore cappuccino (Bologna 1699 - ivi 1768); difese le dottrine scotiste, ed è noto per il Manuale confessariorum Ordinis Capuccinorum (1737: all'indice, 1741; corretto 1745) e per la Bibliotheca degli [...] scrittori del suo ordine (1747) ...
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Pittore, autore degli affreschi della cappella Albornoz nella chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi, per i quali risulta pagato nel 1368. In essi (Storie di s. Caterina; Il card. Albornoz e Santi), [...] altri simili nella stessa chiesa che gli si possono attribuire, egli appare nell'orbita della pittura bolognese, non lontano da Simone dei Crocefissi: assai diverso, quindi, dall'altro A. da Bologna, con il quale è stato confuso (v. voce precedente). ...
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Teologo domenicano (n. Bologna 1230 circa - m. fra il 1295 e il 1300), missionario in Grecia, dove si adoperò per la riunione delle chiese latina e greca; scrisse in greco e in latino un Thesaurus veritatis [...] fidei (prima del 1260), ancora inedito, raccolta di sentenze patristiche sui punti di contrasto fra le due chiese ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] , I, 2, Palermo 1914, ill. 3, 18; G. Livi, Dante, suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 51 s.; Id., Dante e Bologna. Nuovi studi e documenti, Bologna 1921, pp. 38, 40 s., 51, 53, 76, 218; M. Barbi, Il codice di Francoforte e la ...
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Pittore (sec. 14º). Firmò un S. Cristoforo (1377, Padova, Museo Civico), due Madonne dell'Umiltà (Venezia, Accademia; Milano, Brera) e una Incoronazione della Vergine (Denver, Museum) che rivelano influenze [...] veneto-padovane. Gli è stato attribuito un polittico (Bologna, Pinacoteca) vicino per il vigore plastico a Jacopo Avanzi. ...
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Filosofo francescano (sec. 13º), maestro di teologia a Parigi (dal 1270 al 1275-76 circa), poi a Bologna (non prima del 1282), ministro della provincia di Bologna dal 1285 al 1289 circa, se ne perde ogni [...] traccia dopo il 1294. Si conoscono di lui 41 Quaestiones disputatae, dei sermoni, e un trattato, De luce, che si colloca nella tradizione francescana della "metafisica della luce" ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] di quell'anno. È questo l'ultimo documento che lo nomina: in un altro dell'8 sett. 1280 la qualifica di reggente dello Studio di Bologna è attribuita non più a B., ma a fra' Azzone da Pavia. L'anno della sua morte deve essere quindi fissato tra il 28 ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] e del 3 nov. 1215, quando egli fu presente in veste di iudex agli atti con i quali Visconte Visconte, podestà di Bologna, si appellò al pontefice e si dichiarò pronto a sostenere le ragioni del Comune in giudizio nei confronti del vescovo Gerardo. Il ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] , I, pp. 172-174, II, pp. 42, 44; Chartularium Studii Bononiensis, I, Registro grosso, a cura di L. Nardi - E. Orioli, Bologna 1909, pp. 55-56; A. Nogara, La Concordia utriusque iuris di Pascipovero e il codice Vat. lat. 2689, in Archivio giuridico ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] Oddi di Perugia, e a chiedere ai superiori di non obbligarlo per obbedienza a dipingere per secolari.
Per il convento di Bologna, al quale era assegnato e nel quale rimase stabile specie negli ultimi anni, F. eseguì una lunga serie di lavori di ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...