Poeta e storico (Bologna 1729 - ivi 1804). Fu erudito negli studî giuridici e scientifici, esperto di più letterature; cultore delle arti, fu presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di belle arti. [...] La composizione (1784-95) degli Annali bolognesi gli valse (1790) la cattedra di storia universale profana. Fu fautore convinto dei principî della Rivoluzione francese, ed esercitò in quegli anni importanti ...
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Giornalista italiano (Bologna 1919 - Milano 1998). Direttore nel 1946-47 della Gazzetta di Modena, passò poi (1948) a Il Popolo come capo redattore. Diresse in seguito varie testate tra cui il Corriere [...] dei piccoli (1961-62), la Domenica del Corriere (1964-72), Tempo illustrato (1973), La Discussione (1977-80), Il Giorno (1980-84). Dal 1960 collaborò a vari programmi per la televisione. Nel 1997 venne ...
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Scrittore italiano (Bologna 1952 - ivi 2022). Laureato in scienze politiche, dopo aver pubblicato saggi di storia, si è dedicato alla narrativa. Ha esordito nel 1994, con Nicolas Eymerich, inquisitore, [...] vincitore del premio Urania, in cui compariva la figura di un inquisitore domenicano del Medioevo (protagonista di un successivo corposo ciclo di avventure) le cui intricate e misteriose vicende travalicano ...
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Scrittore italiano (n. Bologna 1974). Giovanissimo, ha esordito con Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1994, da cui è stato tratto l’omonimo film del 1996). Vero e proprio fenomeno di costume, il libro [...] ha influenzato un’intera generazione. Nel corso della carriera B. si è avvicinato a diversi generi letterari con (tra gli altri): il romanzo pulp Bastogne (1996), il libro per ragazzi Paco & il più ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] al 1963 diresse la "Biblioteca di letteratura" dell'editore Feltrinelli, pubblicandovi, fra l'altro, Il Gattopardo di G. Tomasi di Lampedusa; fu vicepresidente della RAI (1964-66) e presidente dell'associazione ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] Il mulino del Po (1938-40), in cui coniuga a intenzioni storicistiche e morali di stampo manzoniano un'indole evocativa e sensuale.
Vita e opere
Già accademico d'Italia, dal 1947 socio naz. dei Lincei. ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] bolognese per l'anno 1838, pp. 73 ss.; E. Bottrigari, Not. biograf. intorno agli studi ed alla vita del cav. E. B., Bologna 1842; G. Gaspari, Dei musicisti bolognesial sec. XVI e delle loro opere a stampa..., in Attie mem. della R. Deputaz. di storia ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] (1971), pp. 448 s.; Id., Romanzi e romanzieri del Seicento, Napoli 1981, pp. 11, 37, 45-51, 67; M. Capucci, Il romanzo a Bologna, in "La più stupenda e gloriosa macchina". Il romanzo italiano del sec. XVII, a cura di M. Santoro, Napoli 1981, pp. 3-36 ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Italia, Venezia 1568, p. 335; G.S. de li Arienti, Gynevera de le clare donne, a cura di C. Ricci - A. Bacchi Della Lega, Bologna 1888, pp. 50 s., 68; A. Tebaldeo, Rime, a cura di J.J. Marchand, III, 2, Modena 1992, p. 1111; C. James, The letters ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] Gelati (della quale fu segretano, censore e, nel 1649, principe) e a quelle romane degli Umoristi e dei Fantastici. Fondò in Bologna (è incerto se nel 1656 o nel 1658)una nuova accademia, che si riuniva ogni quindici giorni per trattare argomenti per ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...