Medico ebreo (m. Damasco 1549). Esercitò la medicina in varie città italiane; fu medico personale di Paolo III, lettore nelle università di Bologna (1529) e di Roma (1539-41). Tradusse dall'ebraico in [...] latino molte opere scientifiche ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] italiana di chirurgia, XXVII (1921), pp. 359-364; e gli scritti a carattere monografico L'ernia inguinale dell'infanzia, Bologna 1920, e Corso di patologia speciale chirurgica dalle lezioni di G. Gatti raccolte da L. Ventura, Firenze 1936; Infezioni ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] 161-171, 209-219, 249-267, 293-317, 333-351, 381-389, 429-445, 473-482; Prolusione letta nella università di Bologna il 12.11.1856 nell'aprire il corso delle sue lezioni di terapia e materia medica, secondo i principî della restaurazione ippocratica ...
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ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] chirurgo francese, allievo a sua volta di Mondino de' Liuzzi. La sua attività di maestro si svolse, nello Studio di Bologna, attraverso l'insegnamento di logica (1392-93), di astrologia (1395-96), di medicina "in nonis et de sera per reformatores ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] L. Bassi e A. Vallisnieri il giovane, i quali lo incoraggiarono ad assecondare la sua naturale inclinazione verso le discipline scientifiche. Cinque anni dopo, addottoratosi in filosofia e abbracciato ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] 'uomo e dei mammiferi e alle lesioni che esso vi genera, in Memorie della R. Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 5, VI [1896-97], pp. 505-594; Demodex follicolorum in qualche rara affezione cutanea e specialmente reperto del medesimo nei ...
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GATTI, Gerolamo
Chirurgo, nato a Gonzaga (Mantova) il 16 luglio 1866. Allievo di P. Albertoni e di A. Murri, si laureò a Bologna nel 1891; fino al 1897 fu assistente chirurgo a Torino, presso A. Carle, [...] frequentando nello stesso tempo il laboratorio di anatomia patologica di T. Carbone; nel 1898 conseguì la docenza in patologia chirurgica a Padova e fu classificato nel primo gruppo nel concorso per chirurgo ...
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CODRONCHI, Giovan Battista
Carlo Colombero
Nacque a Imola il 27 ag. 1547 da Alessandro e Camilla Maltachetti. Compì i primi studi nella città natale, poi si recò a Bologna a studiare medicina, laureandosi [...] , medico anch'egli, ma destinato a morire a soli ventiquattro anni. Appunto Tommaso curò la versione italiana e la pubblicazione (Bologna 1612) di varie parti del De rabie, sotto il titolo di Compendio della cura che si deve alla morsicatura e saliva ...
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Medico (Carpi 1460 circa - Ferrara 1530 circa), noto anche come Iacopo da Carpi; educato nelle discipline umanistiche da Aldo Manuzio, si addottorò in medicina a Bologna nel 1489; fu lettore di chirurgia [...] nello studio di Bologna (1502-27), fondando il suo insegnamento sulla pratica anatomica diretta, e medico di fama ricercato dalle maggiori personalità dell'epoca. Per primo descrisse, tra l'altro, l'appendice e il timo, e impiegò su larga scala il ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] dell'età delle fratture ossee presentato al IV congresso dell'Associazione italiana di medicina legale tenutosi a Bologna nel 1930 (Importanza dell'esame radiologico nel determinismo dell'età delle fratture, in Archivio di antropologia criminale ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...