GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] . Nel maggio 1314 il Comune di Treviso lo chiamò, da Bologna, insieme con altri, tra i quali Pietro d'Abano, a Comune di richiamare G. da Brescia); C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, Bologna 1596, I, p. 554; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] in Gymnasio Pisano e Observationes medicinalium.
Fonti e Bibl.: Memorie, imprese, e ritratti de' signori accademici Gelati di Bologna, Bologna 1672, p. 253; P.A. Orlandi, Notizie degli scrittori bolognesi e dell'opere loro stampate e manoscritte ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] nella clinica medica di Sassari diretta da L. Zoia. Fortemente attratto dai problemi clinici, si dedicò con passione allo studio del malato e a ricerche cliniche e sperimentali riguardanti vari argomenti ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] laurea: così il 26 maggio 1430 è teste all'esame di "magister Guelfus de Nanis" di Ravenna (cfr. Arch. di Stato di Bologna, Liber Sapientium, c. 112v). Nel 1435 è presente allo Studio di Firenze. È forse anche da identificare con il "Daveria de Imola ...
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Fisiologo e anatomista (Bronte 1779 - Alcamo 1823); nipote di Nicola. Studiò nelle università di Napoli e di Pavia, e in quest'ultima, dopo un breve soggiorno a Bologna, ottenne l'insegnamento di fisiologia [...] e anatomia comparata (1813; dal 1815 al 1817 anche di polizia medica), poi (1817) di fisiologia e anatomia; rettore (1819-20), tornò poi in Sicilia per ragioni di salute. Scritti principali: Memorie di ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] di ispirazione democratica; vi lesse fra l'altro, nell'agosto 1799, una prosa sui pregi della musica.
Il periodo degli studi a Bologna potrebbe collocarsi fra il 1795 e il 1798, anni in cui non è documentata una sua presenza a Roma, oppure fra la ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] impulsi dagli organi sofferenti ai nocicettori cutanei (Il dolore viscerale: note sulla sua genesi e suoi caratteri, Bologna 1929, in collab. con A. Giannoni; Dolore vagale, dolore esofageo, dolore diaframmatico; vengono trasmessi impulsi algesiogeni ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] L. poté mettere a frutto l'esperienza maturata in seno all'Accademia degli Inquieti (divenuta nel 1714 Istituto delle scienze di Bologna), improntando lo studio, la pratica e l'insegnamento a un approccio ostensivo e sperimentale. Così fu anche per l ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] la libera docenza in clinica medica propedeutica e ottenne l'insegnamento propedeutico nella facoltà di medicina dell'università di Bologna, che mantenne per quattro anni.
Ternato nel relativo concorso, il 31 genn. 1887 il F. divenne direttore della ...
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Farmacologo italiano (Girgenti 1858 - Roma 1925). Allievo di K. F. W. Ludwig in Germania, di A. Mosso e di L. Luciani in Italia, prof. di farmacologia a Catania, Sassari, Bologna, Messina e Roma. Socio [...] nazionale dei Lincei (1922). Autore di importanti ricerche sull'azione farmacodinamica dell'uretano, del chinino, ecc. e di un Trattato di farmacologia (1910) ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...