DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] è stato edito da D. Gutiérrez in Analecta augustiniana, XXIII (1953), PP-91-101.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Fondo S. Giacomo degli Eremitani, ad annos;Iordani de Saxonia Liber Vitasfratrum,a cura di R. Arbesmann. W. Hümpfner, New York ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] 1709; G. M. Crescimbeni, Le vite degliarcadi illustri, II, Roma 1751, p. 285; G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 107-111; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, p. 365; V. Forcella, Iscrizionidelle chiese e ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] data della sua partenza definitiva per Roma: può darsi che fino a quella data egli si sia spostato spesso tra Roma e Bologna. In un anno imprecisato - ma ne faceva già uso nel 1483 - ottenne il titolo di dottore in utroque iure.
Sotto Innocenzo VIII ...
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Teologo controversista (Cremona fine sec. 12º - Bologna 1260 circa). Dopo essere stato magister artium e prof. della univ. di Bologna, entrò nell'ordine domenicano indottovi dal beato Reginaldo, suo amico. [...] S. Guglielmo a Cremona, distinguendosi nella lotta contro gli eretici di Lombardia, che ne attentarono anche alla vita. Ritornato a Bologna, scrisse (1240 circa) la Summa adversus Catharos et Valdenses (5 libri; ed. 1743), che è la più importante e ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] governò sino alla morte, avvenuta a Roma nel 1561.
Fonti e Bibl.: N. Pasquali Alidosi, Li canonici della Chiesa di Bologna..., Bologna 1616, pp. 35, 37; Id., I sommi pontefici, cardinali... bolognesi, ibid. 1621, pp. 86 s.; G. B. Cantalmaggi Eugubini ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] il viaggio di trasferimento del sovrano dal trono di Polonia a quello francese. Compito del B. era di trattare un incontro a Bologna tra il re e il papa in vista di una comune azione contro gli ugonotti; la missione fallì completamente, poiché Enrico ...
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Teologo domenicano (Casale Monferrato 1470 circa - Bologna dopo il 1538). Compiuti gli studî a Bologna, baccelliere e maestro (1515), I. scrisse di filosofia soprattutto nell'intento di difendere l'interpretazione [...] tomista di Aristotele contro l'averroismo e le altre correnti aristoteliche dell'epoca. Intervenne nelle polemiche attorno al De immortalitate animae di P. Pomponazzi ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] del suo nome nella lista dei prelati la cui presenza era ritenuta necessaria fin dall'inizio dei lavori a Trento (lettera datata Bologna, 8 febbr. '43 ibid., s. III, f. 7/531). La cosa, per il momento, non ebbe seguito; ma nel 1545 il problema ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] bolognese nel 1395 da Bonifazio IX, morì il 16 nov. 1400; fu sepolto nel monastero di S. Martino Maggiore, a Bologna.
Dal 1344 al 1400 l'A. attese ininterrottamente alla stesura delle sue opere teologiche, in gran parte inedite. Scrisse una Lectura ...
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Domenicano (n. metà sec. 13º - m. Bologna 1327), probabilmente appartenente alla famiglia Giliani di Piacenza. Entrato nell'Ordine nel 1267, insegnò a lungo a Bologna e fu maestro generale dal 1304 al [...] 1311; incerta l'attribuzione a lui di alcuni trattati sulla promozione degli studî nell'ordine. Quasi certanente errata è l'identificazione con il domenicano A. de Navis che fu incaricato da Clemente V ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...