JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] di un'epidemia di peste nella città, egli poté iniziare l'insegnamento soltanto il 7 sett. 1507. Rimase con ogni probabilità a Bologna finché non si trasferì al convento di S. Eustorgio a Milano, al quale fu assegnato il 19 giugno 1512 in qualità di ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] vita di A. sono piuttosto frammentarie e confuse, specialmente per quel che riguarda il suo soggiorno a Carpi, a Ferrara e a Bologna ove avrebbe insegnato nelle scuole dell'Ordine a due riprese. Certa invece è la notizia ch'egli stesso ci dà d'avere ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] in Fonti per la storia d'Italia, XL, Roma 1929, p. 142; Ipiùantichi statuti della facoltà teologica dell'Univers. di Bologna, a cura di F. Ehrle, Bologna 1932, p. 105, n. 54; L. Wadding, Annales minorum, IX,Ad Claras Aquas 1932, p. 30, n. 5; C. Cenci ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] pubblicò a Milano Varia theorematapublicae disputationiproposita. Nel 1624 fu nominato lettore e "studentium magister" nello Studio dell'Ordine a Bologna. Nel 1629-32 era reggente dell'Ordine a Pavia. Il 1º genn. 1633 fu nominato lettore a Milano ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] cittadine, che tra il 21 e 23 luglio furono arsi vivi "in foro et glara de Verona".
Dopo un breve rientro a Bologna, verso il 20 agosto G. era già di ritorno a Verona, ormai pronto alla celebrazione dell'agognata assemblea generale per la pace ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] , Aldershot-Brookfield 1992, p. 443 (art. n. XIII); New Retractationes, ibid., pp. 14 s.; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et al., Milano 1992, pp. 139 s., 240; M. Bertram, Clementinenkommentare des 14. Jahrhunderts, in ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] ad iungendae Officio, Missae et Elogio in Martyrologio in honorem b. Dianae de Andalo, Roma 1890; N. Malvezzi, Diana d'Andalò, Bologna 1894; A. Mortier, Histoire des maîtres généraux de l'Ordre des Frères Prêcheurs, I, Paris 1903, pp. 94-106, 138-170 ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] seconda sessione del concilio il 28 apr. 1552, l'anno seguente G. trascorse qualche tempo nello Studio di Padova.
Morì a Bologna il 21 giugno o il 21 luglio 1553 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco. Il generale dell'Ordine, Antonio Augustanis ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] (in seguito lo fu anche dal generale dell'Ordine, Benigno da Genova), non vide le stampe che tre anni dopo, quando uscì a Bologna nel 1627, in un'edizione dedicata al nuovo vescovo d'Imola Ferdinando Millini, nipote del cardinale G.G. Millini.
Il G ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] ad Indicem;Id., Domus Caietana, I, 2, San Casciano Val di Pesa 1927, ad Indicem;P. S. Leicht, Parlamento friulano, I, 2, Bologna 1925, pp. 379-396; P. Paschini, A. C. cardinale aquileiese, in Arch. della R. Soc. Rom. di storia patria, LII (1929), pp ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...