Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] dovuta proprio al concorso di tutti i cittadini e di tutte le correnti di pensiero e di azione.
L’università di Bologna
Se la vicenda comunale ha notevole importanza nella storia di B., la fondazione dello Studio, o università, ha una rilevanza che ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] o sospettati politici, a cura di A. Alberti, Roma 1936, pp. 9, 71; I comizi nazionali in Lione..., a cura di U. Da Corno, I, Bologna 1934, pp. 419, 453, 474, 493, 708; II, ibid. 1935, I, pp. 249, 252; 2, pp. 579, 593, 595, 609, 655, 670, 818; III ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] 201-202; M. Tabarrini, Notizie sulla vita del cons. B., Firenze 1857; G. Baldasseroni, Leopoldo II, Firenze 1871, passim; P. Bologna, G. B., la riforma penale inToscana e il Concordato del 1851, Firenze 1898; A. M. Bettanini, Il Concordato di Toscana ...
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Industriale e uomo politico (Schio 1752 - Bologna 1843); esercitò l'industria dei pannilana a Schio e a Bologna, alla cui vita politica partecipò durante il periodo francese. Successivamente fu per due [...] volte presidente del Corpo legislativo della Repubblica cisalpina, deputato ai comizî di Lione (1802), amministratore dei dipartimenti del Reno e del Rubicone. Costituito il Regno d'Italia, fu senatore ...
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Uomo politico (Pontremoli 1781 - Firenze 1857); entrato nell'amministrazione toscana durante la dominazione francese, fu sotto il governo granducale presidente del Buon Governo (1832-48) e ministro degli Affari ecclesiastici (1850-57) ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] sec. XVI al XIX, in G. Di Marzo, Bibl. stor. e lett. di Sicilia, I, Palermo 1869, p. 7; B. Bologna, Descrittione della casa Bologna..., Palermo 1606, pp. 1, 34 s.; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, presidenti e luogotenenti del Regno di ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] B. si adeguò all'indirizzo imperiale (tipico in questo senso il suo comportamento nella questione del trasferimento del concilio a Bologna, che egli avversò decisamente restando a Trento insieme con gli imperiali), per il resto si mosse con libertà ...
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Cronista, domenicano (n. 1255 circa - m. 1330 circa). Superiore a Bologna (1313), tradusse in latino il Milione di Marco Polo, e scrisse un Tractatus de locis Terrae Sanctae (ne aveva avuta personale esperienza [...] nel 1319-20), un Chronicon (754-1322) e una Tabula privilegiorum Ordinis Praedicatorum ...
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Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore di diritto naturale e delle genti (1774), poi di diritto pubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] stati italiani, dimostrò qualità amministrative di prim'ordine. Svolse azione determinante per le riforme ecclesiastiche del Regno italico e, oratore per Bologna al congresso di Vienna, tentò di sottrarre Bologna e le Legazioni allo stato pontificio. ...
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Comune della prov. di Bologna (114,4 km2 con 26.264 ab. nel 2008, detti Persicetani), posto nella media pianura emiliana, non lontano dal torrente Samoggia. Importante nodo di comunicazioni locali. Vivace [...] e di bestiame; industrie metalmeccaniche, tessili, alimentari.
Acquistò rilievo nel sec. 8° quando Liutprando, tolta ai Bizantini Bologna con alcuni castelli dell’Emilia, costituì (728 ca.) il ducato di S., comprendente probabilmente i due pagi di ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...