BALDINI, Alberto
Gian Paolo Nitti
Nato a Bologna il 9 ott. 1872, entrò nell'ottobre 1890 alla scuola militare di Modena, donde uscì sottotenente di artiglieria nel settembre 1893. Nel 1909 fu nominato [...] titolare della cattedra di storia politica e militare moderna della stessa Scuola di Modena, dove insegnò fino al 1914. Raccolse le sue ricerche e le sue lezioni in una serie di monografie che pubblicò ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] non era comunque molto rilevante: due case in città e 20 ettari di terra per un valore di circa 250 lire.
Si spense a Bologna il 23 sett. 1338 e fu sepolto presso la chiesa di S. Girolamo dei certosini, sorta in quegli stessi anni per iniziativa del ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] di poesia lirica estemporanea data la sera di domenica IV luglio MDCCCXIII nel Teatro del Corso dal signor F. P., Bologna [1813]; Quadro dell’Accademia data in Forlì il 24 febbraio 1817 dal signor F. P. romano poeta estemporaneo, supplemento alla ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] , ma che in questo modo se ne sarebbe giovata la pubblica quiete.
Nella notte tra il 30 e il 31 agosto 1585 a Bologna i sicari entrarono nella cella del conte Pepoli e lo strangolarono. L’iter processuale si era compiuto in nemmeno un mese e anche l ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] la fama di homme d'esprit. Quando le armate napoleoniche dilagarono nella pianura padana e nel giugno 1796 occuparono Bologna e altri territori pontifici, il C., preoccupato anche per gli interessi della propria famiglia, sostenne la necessità di un ...
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Patriota italiano (Milano 1808 - Lucca 1885); laureatosi a Bologna in filosofia e matematica nel 1829, prese parte ai moti del 1831. Nel 1848 comandante del primo battaglione della legione bolognese, combatté [...] nel Veneto; generale della guardia civica a Bologna, lasciò il comando per malattia nel 1849. ...
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Prodi, Paolo. – Storico italiano (Scandiano, Reggio Emilia, 1932 – Bologna 2016). Laureatosi in Scienze politiche presso l’Università Cattolica di Milano, si è poi specializzato in Germania, allievo di [...] . Professore di Storia moderna presso le università di Trento (di cui è stato anche rettore), di Roma e infine di Bologna, è stato presidente della Giunta Storica Nazionale. Dal 1993 al 1994 è stato Deputato, eletto nella fila del partito politico ...
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Frate gaudente bolognese (sec. 13º). Fu paciere in Bologna (1265) con Loderingo degli Andalò, nelle lotte civili tra Lambertazzi e Geremei. Nel 1266 fu chiamato a metter pace a Firenze, tra i guelfi e [...] i ghibellini: nominato podestà il 10 agosto di quell'anno, fallì nel tentativo, screditandosi con false promesse alle due parti e mirando al proprio guadagno. Cacciati i ghibellini, nell'ottobre anch'egli ...
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Arcidiacono (m. forse Viterbo 1295) della cattedrale di Bologna, dal 1278 arcivescovo di Pisa. Non è certo che appartenesse alla famiglia Ubaldini. Ardente ghibellino, cercò di battere separatamente i [...] due capi del governo filoguelfo costituitosi a Pisa dopo la Meloria, Nino Visconti e Ugolino della Gherardesca, facendo allontanare il primo da Pisa, e facendo condannare a morte il secondo per tradimento ...
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Beccari, Gualberta Alaide
Femminista e patriota (Padova 1842 - Bologna 1906). Cresciuta in una famiglia di idee repubblicane, maturò sin da giovane un forte impegno civile ereditando dai suoi genitori [...] scelta imperialista di Crispi e attirandosi la diffidenza e l’ostilità degli ambienti reazionari e clericali. Vittima di un rapido deteriorarsi delle condizioni di salute, morì in solitudine a Bologna dopo aver lasciato anche alcune opere teatrali. ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...