Comune della prov. di Bologna (159,1 km2 con 15.788 ab. nel 2008).
Sorse nel 13° sec. presso il luogo dell’antica Claterna, a iniziativa dei Bolognesi; in età medievale e moderna fu centro commerciale [...] e piazzaforte importante (l’ultima costruzione delle mura è del 1528), sulla via da Bologna a Lugo. ...
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Patriota (Bologna 1814 - ivi 1874); fu tra i difensori di Roma nel 1849, poi tra i Cacciatori delle Alpi nel 1859 e tra i Mille. Intendente generale nell'esercito garibaldino, entrò col grado di tenente [...] colonnello nell'esercito regolare. Il figlio Giovanni (Bologna 1839 - Monterotondo 1867) fu ferito e fatto prigioniero nella battaglia del Volturno (1860) e cadde durante la spedizione romana di Garibaldi. ...
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Condottiero bolognese (n. Bologna 1475 circa - m. presso Vicenza 1513), figlio di Giovanni II; fu tra i responsabili della strage dei Marescotti (1501), e tenace nemico del Valentino e poi di Giulio II. [...] Col fratello Annibale fu signore di Bologna tra il 1511 e il 1512. Fuggito poi dalla città, entrò al servizio di Venezia, e morì combattendo contro gli Spagnoli. ...
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Cronista bolognese (Bologna 1235 circa - Faenza dopo il 1306); esercitò, dopo il 1265, il notariato. Legato ai Lambertazzi, dovette esulare con essi, nel 1274, a Faenza, dove, salvo un breve ritorno a [...] Bologna nel 1279, rimase poi sempre, ottenendovi anche pubblici incarichi. È autore di un Chronicon che tratta di avvenimenti specialmente bolognesi (dal 1228 al 1274) e romagnoli, in particolare faentini (dal 1275 al 1306). ...
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Patriota (Bologna 1832 - Torino 1909). Dopo aver partecipato, giovanissimo, alla guerra del 1848-49 come volontario, tornò a Bologna, dove prese parte al tentativo rivoluzionario mazziniano del 1853, in [...] seguito al quale fu condannato (1855) a tre anni di lavori forzati. Graziato (1857), entrò nell'azienda delle ferrovie, ma non tralasciò l'azione politica, impegnandosi in particolare nel sostegno economico ...
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Storico (Quinzano Veronese 1875 - Bologna 1952). Dal 1927 al 1946 insegnò storia medievale e moderna nell'univ. di Bologna. Si occupò della storia comunale veronese e del problema della formazione delle [...] signorie scaligera ed estense. Tra i suoi scritti: Le origini del comune di Verona (1913); Ricerche sull'origine della signoria estense a Modena (1919); La formazione della signoria scaligera (1926); Le ...
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Medico e veterinario (Bologna 1817 - ivi 1883); patriota, fondò con M. Minghetti il giornale liberale Felsineo, e fu membro della Costituente romana (1849). Rifugiatosi poi in Toscana, nel 1851 fu bandito [...] dal governo granducale e dovette recarsi a Torino; qui insegnò veterinaria (dal 1853) e fondò il Museo d'anatomia e patologia veterinaria. Proclamata l'unità d'Italia, fu deputato di Bologna, dove nel 1863 fu chiamato alla cattedra di zooiatria. ...
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Condottiero (Bologna 1540 - ivi 1603); senatore di Bologna, fu comandante dell'esercito inviato da papa Pio V in aiuto di Carlo IX contro gli ugonotti di Francia, e si distinse nella battaglia di Montcontour [...] (1569). Partecipò alla battaglia di Lepanto (1571). Governatore di Avignone, passò quindi alla corte di Filippo II di Spagna e fu poi governatore di Milano. Partecipò (1589) alla guerra contro i Francesi ...
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Generale polacco (Varsavia 1771 - Bologna 1835). Segnalatosi nell'insurrezione polacca del 1792-94, entrato nella legione formata in Italia da J. H. Da̧browski, prese parte alla spedizione di Napoleone [...] in Egitto e ai fatti d'arme in Italia nel 1805. Visse poi ritirato fino al 1831 in Bologna, quando ebbe l'incarico dal governo provvisorio delle Province Unite dell'ordinamento e del comando in capo dell'esercito rivoluzionario. ...
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Giurista e patriota (Bologna 1783 - Roma 1847), prof. di diritto civile nell'univ. di Bologna (1824), ministro di Grazia e Giustizia nel governo provvisorio delle Province Unite (1831). Fra i firmatarî [...] della capitolazione del 26 marzo 1831, catturato dagli Austriaci e poi liberato, riparò a Parigi; amnistiato da Pio IX (1846), riebbe la cattedra universitaria e fece parte della commissione per la sistemazione ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...