Giurista (Modena 1428 - Roma 1478). Insegnò diritto canonico nelle università di Ferrara e di Bologna, dal 1472 fu uditore di Rota a Roma, chiamatovi da Sisto IV. Fece adnotationes ai commentarî del Panormitano [...] e di Antonio da Budrio ed è l'autore di un trattato De charitativo subsidio et decima beneficii (1489) ...
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Giurista (Roma 1908 - ivi 1967); prof. univ. dal 1936, ha insegnato diritto internazionale a Bologna. Opere principali: La rappresentanza nel diritto internazionale (1936); I marchi di fabbrica e di commercio [...] nel diritto internazionale privato (1938); The Italian conception of international law (1943); Le società per azioni negli Stati Uniti (1952); Aspetti del processo civile negli Stati Uniti (1954); Studi ...
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Giurista (Cavarzere 1858 - Milano 1931), prof. di diritto e procedura penale nell'univ. di Bologna (1898). Esercitò anche l'avvocatura in alcuni processi famosi. Deputato al parlamento (1904-19), senatore [...] (dal 1920). Con L. Mortara fu il principale artefice del codice di procedura penale del 1913. Fu seguace della scuola classica. Tra le opere principali: L'esercizio arbitrario delle proprie ragioni (1896); ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXXIII, 1, a cura di A. Sorbelli, pp. XIII, 346, 358, 382; G. Gozzadini, Di alcuni avvenimenti in Bologna e nell'Emilia dal 1506al 1511, in Atti e mem. della Deputaz. di st. patria per le prov. di Romagna, VII (1888-89 ...
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Canonista e lessicografo (n. Pisa forse intorno al 1130 - m. Ferrara 1210). Scolaro a Bologna già prima del 1156, vi fu professore di diritto canonico dal 1178 al più tardi fino al 1190, quando fu nominato [...] vescovo di Ferrara. Da vescovo esercitò importanti incarichi religiosi e anche politici. Rielaborò e accrebbe il lessico di Papia in un'analoga compilazione: le famose Derivationes, di grande autorità ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] dello Studio di Padova, Padova 1824, II, p. 83; III, pp. 38 s.; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori... di Bologna, Bologna 1847, p. 312; F. Robolotti, Storia di Cremona, Milano 1859, p. 679; M. Sarti - M. Fattorini, De claris Archigymnasii ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 888; A. Sorbelli, Storia della università di Bologna, I, Bologna 1944, pp. 96, 98 s., 100; A. van Hove, Prolegomena ad codicem iuris canonici, Roma 1945, p. 506; G. Ermini, Guida ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] ., XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, vol. III, ad Indicem; vol. IV, pp. 80, 83-85; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, II, Bologna 1657, pp. 603 s. 621, 630-636, 641 s., 646 s.; G. Cavalcanti, Istorie fiorentine, a cura di G. Di Pino, Milano s ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1317, Cahors-Toulouse 1904, pp. 37, 57, 66, 68, 100, 109, 120, 133, 185; L. Ciaccio Il cardinale legato B. del P. in Bologna (1327-1334), in Atti e Memorie della R. Dep. di Storia Patria per le provincie di Romagna, XXIII (1905), pp. 85-196, 456-537 ...
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Giurista (m. 1292). Già ricordato come "legista" nel 1247, insegnò diritto civile a Modena (1260), Padova, Bologna, Reggio, e di nuovo (1279) a Bologna. Fu maestro di Giacomo d'Arena e di Guido da Baiso. [...] Rimangono di lui un commentario al Digestum vetus e al Codice, e varî trattati (in materia di ordinatio causarum, di testimoni, d'istrumenti guarentigiati) ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...