Giurista (Venezia 1855 - Siena 1944), tra i maggiori dei suoi tempi. Tenne la cattedra di diritto commerciale nelle univ. di Parma, Bologna e Roma (dal 1898). Socio nazionale dei Lincei (1920). Fu un rinnovatore [...] profondo degli studî commercialistici, coordinando la costruzione dogmatica degli istituti ai principî generali e all'intero sistema del diritto privato. Tra le opere principali: il Trattato di diritto ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] Avvocato del foro di Firenze dal 1945, indirizzò l'intera sua produzione scientifica verso lo studio del diritto civile, sin dagli anni che precedettero immediatamente l'entrata in vigore del codice (Osservazioni ...
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Giureconsulto (Perugia 1319 o 1327 - Pavia 1400), uno dei maggiori del Medioevo. Discepolo di Bartolo da Sassoferrato, insegnò nelle univ. di Bologna, Perugia, Pisa, Firenze, Padova, Pavia. Dominò tutti [...] i campi del diritto: fu canonista oltre che civilista, e lasciò ampî commentarî a tutto il Corpus iuris civilis e alle Decretali di Gregorio IX; scrisse inoltre molti trattati minori, ma non di tutti quelli ...
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Giurista italiano (Colle Val d'Elsa, Siena, 1885 - Città della Pieve 1961), prof. univ. dal 1920, insegnò procedura penale a Messina, Pavia, Bologna, Bari (1949-60). Opere princ.: Diritto penale. Teoria [...] generale (1937, 3a ed. 1949); La querela (1958) ...
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Canonista (n. Cremona - m. 1332); nel 1307 è ricordato come lettore del Decreto nello studio di Padova, nel 1311 in quello di Bologna; poi fu vescovo di Cremona (1318). Ci restano di lui ripetizioni, dispute [...] e questioni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] metri di lato) della navata principale, cui corrispondono le navate minori e le cappelle poste tra le prime in ltalia (e a Bologna in S. Maria dei Servi) lungo i muri perimetrali della chiesa e dai cui finestroni filtra la luce che illumina la grande ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] , p. 66; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, Bologna 1888-1924, ad ind.; E. Costa, La prima cattedra pomeridiana di diritto civile nello Studio bolognese durante il secolo XVI, in Atti ...
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Giurista, avvocato e politico italiano (Sala Consilina 1888 - Napoli 1985). Prof. di diritto e procedura penale dal 1927, nelle univ. di Bari, Bologna, Napoli e Roma. Diresse con G. Delitala la Rivista [...] di diritto e procedura penale. Nel 1929 è stato relatore per la riforma del codice penale alla Camera dei deputati e fu ministro di Grazia e Giustizia dal 6 febbr. 1943; nella seduta del Gran consiglio ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] civitatis B0noniae, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXIII, 2, pp. 84, 93; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, a cura di A. Sorbelli, ibid., XXXIII, 1, pp. 83, 143, 149, 161, 164; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] , VI (1995), pp. 233-243, 245-249; C. Dolcini, Postilla su Pepo e Irnerio, in G. De Vergottini, Lo Studio di Bologna, l’Impero, il Papato, Spoleto 1996, pp. 85-91; G. Nicolaj, Documenti e libri legales a Ravenna: rilettura di un mosaico leggendario ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...