TOBINO, Mario
Arnaldo Bocelli
Scrittore e medico, nato a Viareggio il 16 gennaio 1910; durante la seconda guerra mondiale fu inviato in Libia quale ufficiale medico, quindi partecipò alla Resistenza; [...] da parecchi anni è primario all'ospedale psichiatrico di Lucca.
Ha pubblicato varî volumi di liriche (Poesie, Bergamo 1934; Amicizia, Bologna 1939; Veleno e amore, Firenze 1942; '44-'48, Milano 1949; L'asso di picche, Firenze 1955), di racconti (Il ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] nel settembre del 1862 sotto la direzione dello stesso Concato. Il periodico prese più tardi il nome di Rivista clinica di Bologna e la direzione in seguito fu ceduta dal C. al professore E. Galvagni.
Durante il soggiorno bolognese, pure nell'insieme ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] si svolgono per la prima volta nell'Occidente medievale. Ciò può essere messo in relazione con il fatto che proprio a Bologna ‒ ma anche a Venezia, Padova e Parma ‒ almeno fin dalla metà del secolo precedente era praticata l'autopsia a fini medico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] di E. Lo Sardo, catalogo della mostra, Roma 2001.
Il teatro della natura di Ulisse Aldrovandi, a cura di R. Simili, Bologna 2001.
Sugli orti botanici:
M. Azzi Visentini, L’Orto botanico di Padova e il giardino del Rinascimento, Milano 1984.
Gli Orti ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Padova, proseguendo i corsi nel secondo anno in quella di Bologna e dal terzo anno in quella di Torino. In quest'ultima città, ove frequentò il laboratorio di G. Bizzozero, si laureò nel 1879. ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] secondo i moderni sistemi penitenziari e della applicazione della legge criminale. Discorso, pp. 433-488 (già Firenze 1862 e Bologna 1863); Dei confini della pazzia e di alcuni speciali suoi tipi. Ragionamento, pp. 489-565 (già Torino 1863). Il ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] sede, ove insegnò fino al 1939, quando fu chiamato a insegnare clinica medica generale e terapia medica nell'Università di Bologna. Qui concluse la sua carriera: lasciato l'insegnamento nel 1952 per raggiunti limiti di età, fu collocato fuori ruolo e ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] in medicina e chirurgia e, completati gli studi preliminari di scienze naturali nell'università di Bologna, si trasferì nell'università di Napoli ove si laureò nel 1882. Allievo di A. Cantani, direttore della seconda clinica medica e cultore della ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] che l'ordine di successione delle tre città non abbia un valore preciso, significando che il B. insegnò a Reggio prima che a Bologna e a Ferrara, e cioè prima del 1485, non ancora laureato). È chiaro tuttavia che egli non tenne mai per incarico delle ...
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VIOLA, Giacinto
Clinico medico, nato a Carignano il 21 marzo 1870. Si laureò a Roma nel 1893, fu assistente e aiuto in anatomia patologica a Padova dal 1893 al 1897, assistente nella clinica medica di [...] fu professore straordinario a Messina, poi a Palermo ove nel 1910 fu promosso ordinario; nel 1919 ebbe la cattedra di Bologna e dal 1921 dirige la clinica medica di questa università. Nel 1927 fu nominato senatore.
Nel campo clinico ha fatto oggetto ...
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studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...