WŁOCŁAWEK (A. T. 51-52)
Giuseppe Caraci
ŁOCŁAWEK Capoluogo di distretto (powiat) nel voivodato di Varsavia (1313 kmq. con 130 mila ab.), sulla sinistra della Vistola. La città, che, nata come testa di [...] del sec. XIV, la chiesa gotica di S. Vitale della stessa epoca, il magnifico palazzo episcopale, danneggiato dai bolscevichi e poi restaurato, ecc. Da ricordare il monumento, opera dello scultore T. Lenartowicz, al colonnello italiano Bechi, che ...
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KISCH, Egon Erwin
Angelo Maria RIPELLINO
Giornalista e scrittore boemo, nato il 29 aprile 1885 a Praga, morto ivi il 31 marzo 1948. Apparteneva a quella generazione praghese di Ebrei tedeschi, che vanta [...] reportér (reporter furioso), tradotti ormai in una diecina di lingue, citiamo Prašná brána (La porta delle polveri), Carové, popi a bolševici (Tzar, popi e bolscevichi), Přistání v Australii (Sbarco in Australia), Mexické objevy (Scoperte messicane). ...
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Città della Russia (311.209 ab. nel 2009), situata sulla riva orientale del Golfo di Kola, capoluogo dell’oblast´ omonima (144.900 km2 con 842.452 ab. nel 2009). Piccolo villaggio fino al 1916, dovette [...] per gli eserciti russo e romeno. Dopo la sconfitta subita dalla Germania, le truppe alleate si volsero contro i bolscevichi, ritirandosi poi, nel luglio 1919, quando, proclamato il principio del non intervento nella vita interna della Russia, Gran ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] di K. Marx e F. Engels, in Lega dei comunisti nel 1847) e all’inizio del 20° sec. – è il caso del Partito bolscevico (➔ ), nato nel 1912 –, fu la Rivoluzione russa del 7 nov. 1917 a dare impulso alla costituzione di p.c. su scala mondiale. Già ...
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In origine, in Francia, i figli non primogeniti delle famiglie nobili guascone. Destinati a diventare ufficiali, si resero famosi per il loro spirito d’avventura e l’atteggiamento spavaldo, sicché il nome [...] parlamentare-costituzionale; incerti, nei momenti decisivi, tra monarchia e repubblica, tra economia capitalista e sviluppi in senso riformistico, furono sommersi dalla rivoluzione e con l’avvento al potere dei bolscevichi il partito fu disciolto. ...
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TARTU (in tedesco Dorpat; in russo Jur ev; A. T., 58)
Michael HALTENBERGER
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
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La seconda città (56.000 ab. nel 1935) della repubblica estone, posta sul fiume navigabile [...] dopo che, spezzato il fronte in Francia, i Tedeschi dovettero sgombrare l'Estonia, Tartu ricadde (22 dicembre 1918) sotto i bolscevichi russi, che la tennero sino al 14 gennaio 1919. La pace di Tartu, conchiusa il 2 febbraio 1920, mise termine alle ...
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Stalin, Iosif Vissarionovič Pseudonimo del politico sovietico I.V. Džugašvili (Gori, Georgia, 1879/1878 - Mosca 1953). Dopo aver frequentato, dal 1894 al 1899, il seminario teologico di Tiflis, entrò [...] quindi alla rivoluzione del 1905. Dal 1912 venne chiamato a far parte del comitato centrale del partito, nell’ala bolscevica, e con la pubblicazione di Il marxismo e il problema nazionale (1913), vicino alle idee di Lenin sulle nazionalità ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] . Sempre più ostile al modello sovietico e alle purghe staliniane, Valiani sostenne che Lev Trockij e i leader bolscevichi processati in URSS non erano traditori, ma criticò anche il trockijsmo sulla praticabilità della rivoluzione mondiale e di un ...
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Schmitt, Carl
Carlo Galli
Giurista e teorico della politica tedesco, fra i più influenti e discussi del Novecento, nato a Plettenberg nel 1888 e ivi morto nel 1985. Teorico del decisionismo, insegnò [...] che, indifferente a ogni finalità ulteriore, è destinata a sfociare nella «meccanica politica» tanto dei liberali quanto dei bolscevichi (Die Diktatur, 1921, trad. it. 1975, pp. 20-21; Römischer Katholizismus und politische Form, 1925, trad. it. 2010 ...
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ROMANOV, Michajl Aleksandrovič
Fritz Epstein
Granduca russo, terzo figlio dello zar Alessandro III, nato il 4 dicembre 1878 a Pietroburgo, morto l'11 dicembre 1918 presso Perm′. Morto il fratello Giorgio [...] voler attendere le decisioni dell'assemblea nazionale costituente intorno alla forma di governo. Il granduca fu confinato dai bolscevichi a Perm′ e ucciso. Sua moglie riuscì a rifugiarsi all'estero.
Bibl.: O. Poutiatine (Putjatin), Les derniers jours ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...