Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] mondiale e la gravissima situazione in cui si trovava allora lo Stato sovietico determinarono la decisione dei dirigenti bolscevichi di potenziare e organizzare l’adesione suscitata dalla rivoluzione. D’altronde, la rivoluzione d’Ottobre era stata ...
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Csillagosok, katonák
Gianfranco Cercone
(Ungheria/URSS 1967, L'armata a cavallo, bianco e nero, 105m); regia: Miklós Jancsó; produzione: Mafilm/Mosfilm; sceneggiatura: Georgij Mdivani, Gyula Hernádi, [...] che, già quartier generale dei 'rossi', viene conquistato dai 'bianchi', i quali perpetrano una strage sadica contro i prigionieri bolscevichi, dopo aver fatto fuggire gli ungheresi; e un ospedale di campagna, nel quale, tra i feriti, viene offerto ...
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Militare e uomo politico polacco, nato a Varsavia il 4 ottobre 1894. Studiò a Cracovia, a Leopoli e a Vienna; scoppiata la guerra mondiale, si arruolò nella Legione Polacca, combattendo, come artigliere, [...] agli ordini del Piłsudski. Prese parte pure alla guerra contro i bolscevichi, prima al comando di una batteria, poi nello stato maggiore. Addetto militare a Parigi e a Bruxelles, nel 1922-23, promosso poi colonnello, nell'agosto 1930 diveniva ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] aumentarono, il che permise al governo di I. Stalin di adottare una politica più in linea con la teoria bolscevica. Dal 1928 si procedette all’elaborazione di piani (quinquennali o settennali), con l’obiettivo di aumentare il benessere pubblico ...
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Generale e uomo di stato finlandese (Villnäs 1867 - Losanna 1951). Servì come ufficiale di cavalleria nell'esercito russo, partecipando alla guerra del 1904-05 contro il Giappone, e militò nelle forze [...] russe fino alla rivoluzione del 1917, allorché si portò in Finlandia, dove iniziò la lotta contro i bolscevichi, riuscendo a farli retrocedere. Capo del governo (1918-19), riuscì ad assicurare il riconoscimento dell'indipendenza della Finlandia da ...
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Narratore e drammaturgo russo (Orël 1871 - Mustamäggi, Finlandia, 1919). Partecipò solo eccezionalmente alla vita politica e s'interessò soprattutto di problemi astratti; fu tuttavia favorevole alla rivoluzione [...] ispirò il suo unico dramma ottimistico: K zvëzdam ("Alle stelle", 1906). Dopo il 1917 si schierò contro i bolscevichi ed emigrò all'estero. Come scrittore oscillò tra realismo e decadentismo, e riuscì particolarmente originale nella fusione, spesso ...
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Uomo politico finlandese (Lapua 1884 - ivi 1936). Sotto il regime zarista ebbe parte attiva nel movimento per la liberazione della Finlandia, organizzando i cosiddetti Cacciatori finnici. Imprigionato [...] mondiale, combatté fra le file tedesche e, dopo la proclamazione dell'indipendenza finlandese (1917), agli ordini di Mannerheim contro i bolscevichi russi. L'attività politica di K. ebbe inizio (1930) quando a capo di un gruppo di contadini di Lappo ...
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Mannerheim, Carl Gustav Emil
Generale e politico finlandese (Villnäs 1867-Losanna 1951). Servì come ufficiale di cavalleria nell’esercito russo, partecipando alla guerra del 1904-05 contro il Giappone, [...] forze russe fino alla rivoluzione del 1917, allorché si spostò in Finlandia, dove iniziò la lotta contro i bolscevichi, facendoli retrocedere. Capo del governo (1918-19), riuscì ad assicurare il riconoscimento dell’indipendenza della Finlandia da ...
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Generale russo (Mosca 1862 - Cannes 1933); durante la prima guerra mondiale comandò le truppe russe contro i Turchi nel Caucaso. Rifugiatosi in Finlandia, dopo la rivoluzione bolscevica passò in Estonia, [...] dove organizzò le forze controrivoluzionarie, con l'aiuto inglese e francese, e realizzò un'offensiva che lo portò nei dintorni di Pietrogrado; fu però battuto dai bolscevichi ed emigrò in Francia (ott.-dic. 1919). ...
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Uomo politico sovietico (Pietroburgo 1895 - Mosca 1940). Di umili origini, ebbe un'infanza travagliata, prendendo parte alle manifestazioni che agitarono la Russia di inizio secolo. Partecipò, tra il 1915 [...] Attivo nelle organizzazioni politiche protagoniste della rivoluzione del febbr. 1917, dopo la presa del potere da parte dei bolscevichi prestò servizio nell'Armata rossa, partecipando alla Guerra civile (1919-21). Nel 1922 iniziò la carriera politica ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...