Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata dallo sgretolamento dell’Impero ottomano, l’Armenia oggigiorno ha una popolazione [...] ritiro delle truppe ottomane e sovietiche, l’Armenia dichiara la sua indipendenza il 28 maggio 1918. Conquistata dai bolscevichi nel 1920, è incorporata nella Repubblica Socialista Sovietica Transcaucasica assieme a Georgia e Azerbaigian fino al 1936 ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] popolo), presieduto da V.I. Lenin. Nel corso della prima seduta (gennaio 1918), l’Assemblea costituente fu sciolta dai bolscevichi che stabilirono di fatto un regime monopartitico. Il primo decreto del governo di Lenin abolì la proprietà fondiaria e ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] Ferghana e a Buchara si cercò di profittare del crollo dell'impero per dar vita a repubbliche autonome nazionali. Ma i Bolscevichi ebbero il sopravvento; nel 1921 l'emiro di Buchara dovette fuggire in Afghānistān; il khān di Chiva fu mandato a Mosca ...
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KROPOTKIN, Petr Alekseevič
Rivoluzionario russo, nato a Mosca il 26 novembre 1842, morto a Dmitrov l'8 febbraio 1921. Come ufficiale dei cosacchi fu dal 1862 al 1867 in Siberia e in tale occasione compì [...] sia pure con qualche riserva, per l'Intesa contro la Germania. Nel 1917 tornò in Russia: dopo l'avvento al potere dei bolscevichi non prese più parte alla vita politica, limitandosi a difendere a più riprese gli anarchici contro le misure del governo ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] , dove intraprese studi universitari non terminati, iscrivendosi nel 1913 al Partito socialista. Dopo l'ascesa al potere dei bolscevichi in Russia nell'ottobre 1917, Gramsci divenne un fervente ammiratore e seguace del loro capo Lenin, unendosi ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Azeri, o Tartari del Caucaso, sono una popolazione sciita di lingua turca distribuita [...] . Una Repubblica Democratica Popolare dell’Azerbaigian è stabilita nel 1918 in territorio russo ma viene conquistata dai bolscevichi nel 1920 e inglobata nella Repubblica Socialista Sovietica Transcaucasica che fa parte dell’URSS dal 1922. Nel 1936 ...
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Uomo politico e letterato russo (Poltava 1875 - Mentone 1933). Boscevico, visse in esilio in Europa fino al 1917. Tornato in Russia, dopo la Rivoluzione divenne commissario del popolo per l'Istruzione; [...] scuola di partito per emigrati russi. Trasferitosi quindi in Svizzera, tornò in Russia nel 1917 e si riavvicinò ai bolscevichi. Dopo la rivoluzione d'ottobre divenne commissario del popolo per l'Istruzione. Ambasciatore a Roma (1927-28), tornato a ...
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Socialista e teorico marxista (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Inizialmente populista, dopo il 1880, rifugiatosi all'estero, P. aderì al marxismo, contribuendo alla sua diffusione [...] Lenin, incentrata sulla possibile trasformazione del conflitto in lotta rivoluzionaria. Sempre più in polemica con i bolscevichi, si oppose nettamente agli sviluppi rivoluzionari dell'ottobre 1917. Opere principali: Socializm i političeskaja bor´ba ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] la relazione di Bulgakov cfr. ivi, pp. 6-15.
85 Ivi, 58, 2-12-1917, pp. 225-227.
86 Sulla politica religiosa bolscevica e sulle vicende della Chiesa russa in periodo sovietico si rinvia a A. Roccucci, Stalin e il patriarca. Chiesa ortodossa e potere ...
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OTTOBRISTI
. Sotto questa denominazione è generalmente noto un partito russo, il cui vero nome era Sojuz 17 oktjabrja (Lega del 17 ottobre). Fondata nell'"anno rivoluzionario" 1905, la lega del 17 ottobre [...] di quell'anno A. I. Gučkov, che era stato uno dei fondatori del partito, fu ministro della guerra nel governo provvisorio. Dopo la presa del potere da parte dei bolscevichi, gli ottobristi combatterono ancora per qualche tempo nelle armate bianche. ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...