Ammiraglio russo (Pietroburgo 1875 - Irkutsk 1920); partecipò alla guerra russo-giapponese; durante la prima guerra mondiale combatté nel Baltico contro i Tedeschi, e (1916) ebbe il comando della flotta [...] la rivoluzione del 1917, si ritirò in Siberia e vi organizzò, con centro a Omsk, le forze controrivoluzionarie: ebbe alcuni successi (1918 e 1919), ma poi fu battuto dai bolscevichi e inseguito fino a Irkutsk, dove fu fatto prigioniero e fucilato. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare turco (Istambul 1881 - Čeken, Tagichistan, 1922). Ebbe una parte notevolissima nella rivoluzione dei Giovani Turchi (1908-09) e, all'entrata in guerra della Turchia a fianco degli [...] , riparò nel Caucaso e prese attiva ma ambigua parte nella lotta tra le nazionalità turche d'Asia e i bolscevichi. Schieratosi definitivamente contro questi ultimi, cadde combattendo presso Dušambe. Fu uno dei più attivi rappresentanti degli ideali ...
Leggi Tutto
Giurista, scrittore e poeta slovacco (Martin, Slovacchia, 1874 - Bratislava 1945). Cittadino dell'impero austro-ungarico, studiò legge a Budapest, ma fin da giovane si cimentò nel comporre liriche patriottiche [...] rozprávky ("Racconti della piccola città"). Partecipò alla rivoluzione russa nella Legione cecoslovacca, combattendo contro i bolscevichi. Prigioniero di guerra in Siberia (1917 - 1919) descrisse tale esperienza in Zo zajatia ("Dalla prigione ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Mosca 1862 - Parigi 1936). Dopo aver combattuto accanto ai Boeri nel 1900, in Macedonia durante l'insurrezione del 1903 e infine in Estremo Oriente, durante la guerra russo-giapponese, [...] detto degli "ottobristi". Presidente della Duma (1910-12), poi ministro della Guerra nel gabinetto L´vov (1917), dopo la rivoluzione bolscevica combatté contro i bolscevichi nel sud, e si rifugiò poi all'estero. Ha lasciato interessanti Memorie. ...
Leggi Tutto
Rivoluzionaria (Michajlovka, Smolensk, 1851 - Pietrogrado 1919); aderì a 17 anni al populismo e fu arrestata per aver collaborato con S. G. Nečaev (1869-71). Dopo aver compiuto un attentato contro il capo [...] dissidio tra Lenin e Plechanov, appoggiò quest'ultimo; aderì quindi al gruppo menscevico Edinstvo ("Unità") e combatté aspramente i bolscevichi. Tradusse in russo opere di Marx e Engels; scrisse anche saggi su Voltaire e Rousseau e sulla storia della ...
Leggi Tutto
Generale russo (n. in Estonia 1854 - m. Taganrog 1918), partecipò alle operazioni in Manciuria (1900-01) e alla guerra russo-giapponese (1904-05); capo della circoscrizione militare di Vilna (1913), all'inizio [...] della prima guerra mondiale subì la gravissima sconfitta di Tannenberg (23-30 ag. 1914), per la quale fu sospettato di tradimento. A seguito di nuovi insuccessi militari, nel nov. 1914 fu esonerato dal comando. Nel 1918 fu fucilato dai bolscevichi. ...
Leggi Tutto
Patriarca di Mosca (Toropec 1865 - Mosca 1925); vescovo di Lublino (1897), poi (1898-1907) delle Aleutine, e come tale a capo degli ortodossi degli USA, di Jaroslavl´, di Vilna, fu quindi eletto (1917) [...] di patriarca di Mosca e di tutta la Russia. In tale qualità cercò di opporsi alla politica antireligiosa dei bolscevichi, e dovette anche lottare contro le scissioni interne della Chiesa. Incarcerato (1922-23), riconobbe poi il governo sovietico ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] in Austria, quindi in Francia e negli Stati Uniti. Raggiunta nel maggio 1917 la Russia, in agosto aderì al bolscevismo. Presidente del soviet di Pietroburgo (ott. 1917) fu a capo del comitato militare rivoluzionario di questo, protagonista dell ...
Leggi Tutto
Esponente russa del movimento socialista (Černigov 1869 - Roma 1965). Di famiglia agiata, studiò e si laureò all'università di Bruxelles. In Italia dal 1897, avvicinatasi al movimento socialista seguì [...] di governo. Segretaria dell'Internazionale comunista, nel 1922, in contrasto con Zinov´ev e in genere con i metodi dei bolscevichi, uscì dal Komintern e abbandonò l'URSS, stabilendosi a Vienna, poi a Parigi (dove fu vicina a F. Turati e ...
Leggi Tutto
Generale tedesco (Berlino 1848 - presso Kiev 1918), comandante d'armata, ebbe parte preminente, nel corso della prima guerra mondiale, sul fronte russo e in specie nella battaglia di Masuria (febbr. 1915), [...] nelle lotte del Lago Naroč (marzo-apr. 1916). Alla fine del luglio 1916 ebbe il comando d'un gruppo d'armate; feldmaresciallo nel 1917, diresse le operazioni del fronte di Riga; nel 1918 fu trasferito a Kiev, nei cui pressi fu ucciso dai bolscevichi. ...
Leggi Tutto
bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...