VIDALI, Vittorio
Patrick Karlsen
– Nacque il 27 settembre 1900 a Muggia, borgo costiero dell’Istria nord-occidentale compreso nella regione del Litorale austriaco dell’Impero asburgico (oggi un Comune [...] e, su mandato di quest’ultimo, sovraintendente un servizio di informazioni che dipendeva dal Comitato centrale del Partito bolscevico ed era connesso con la parallela struttura del Komintern, l’OMS (Otdel Mezhdunarodnoy Svyazi; Rosenfeldt, 2009, pp ...
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Fascismo. L’Europa centrorientale e i sistemi totalitari
Jerzy W. Borejsza
Il fascismo italiano, l’Unione Sovietica di Stalin e il Terzo Reich non furono un intermezzo casuale né una semplice parentesi [...] quello di Roma. La volontà di conquista aveva avuto la meglio sulla comunanza delle idee.
L’ideologia del totalitarismo bolscevico si richiamava alle antiche utopie di un’umanità perfetta. Stalin costituiva, all’evidenza, un caso a parte, ben diverso ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] accesi e gravi crisi in molti p.s., da cui si staccarono consistenti minoranze che in seguito, sull’esempio del Partito bolscevico e della Rivoluzione d’ottobre, si sarebbero costituite in .
Tra le due guerre
La Prima guerra mondiale divise dunque i ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] Finlandia.
La pace di Tartu non mise completamente fine ai dissensi coi Sovieti, aggravati dalla rivolta contro il regime bolscevico dei Carelî, affini di razza ai Finni e in favore dei quali la Finlandia intervenne, chiedendo invano l'attribuzione ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] , della distribuzione e del consumo. Il liberalismo occidentale gridò al fallimento e involgendo nella stessa condanna il regime bolscevico e la sua politica economica, respinse senz'altro come illogica e dannosa ogni idea di piano economico o di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] stabilisce in Svizzera, dove rimarrà fino al 1920. Lo scoppio della rivoluzione del febbraio 1917 e il successivo esito bolscevico tagliano definitivamente i ponti con la madrepatria (vi ritornerà solamente nel 1962, in occasione di una breve visita ...
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L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] istruzione.
(a) Parole piane che tendono a esser pronunciate anche, ma meno correttamente, sdrucciole: amàca, bolscevìco, cadùco, constàto (accettabile anche cònstato, da constatare), cosmopolìta, cucùlo (accettabile anche cùculo), devìo (accettabile ...
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OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] che aveva dato vita a un regime «dispotico e personale» per l’autoritarismo di Lenin e l’inconsistenza politica del gruppo bolscevico (Il mito comunista e la realtà sindacale, 15 marzo 1920).
Nel 1918 organizzò l’Unione italiana del lavoro (UIL) con ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] luogo nella Russia zarista nell’ottobre 1917. Guidata da Vladimir Il´ič Lenin (1870-1994), capo del partito «bolscevico», consolidatasi al potere dopo una terribile guerra civile, essa portò alla formazione dell’Unione delle repubbliche socialiste ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] che denunciava il "carnaio umano" nel quale erano precipitati "popoli fratelli". Nell'immediato dopoguerra collaborò a Il Bolscevico, un giornaletto in dialetto romanesco, del quale non risulta si siano conservate collezioni pubbliche. Nella premessa ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...