BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] era estraneo. Anche se l'opera dei B. fu poi portata a compimento, dopo il 1950, da Rodolfa Morandi con vero rigore "bolscevico", egli fu il primo "capo dell'apparato" e si incominciò a sentire lagnanze sui suoi "giannizzeri" e a formulare nei suoi ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] , nella socialdemocrazia russa scoppiò violento fra il 1902 e il 1904 - negli anni, insomma, in cui maturò la divisione fra bolscevichi e menscevichi - il dissidio che mise agli antipodi neogiacobini e neogirondini. A capo dei primi si pose N. Lenin ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] penetrate per via scritta hanno mantenuto le strutture fonotattiche della lingua d’origine (Edmondo, Cremlino, tungsteno, bolscevico, trozkista, afgano), con conseguenze non secondarie sulla fonologia dell’italiano (basti pensare, ad es., al regresso ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] e sposando in pieno le richieste di espansione italiana nella Dalmazia. A questi principi, uniti alla denuncia del pericolo bolscevico e del suo «contagio» in Occidente, cui dedicò alcuni articoli pubblicati nel maggio-giugno 1919 sulla rivista Nuova ...
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FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] onde era presa tanta parte del conservatorismo europeo, che vedeva in Hitler la sentinella avanzata contro il pericolo bolscevico. Non v'è, dunque, da meravigliarsi se, dopo aver richiamato alcune classi della riserva (24 settembre 1938), Daladier ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] veniva spedita in ltalia, in Francia e nei paesi austro-ungarici, per ritornare filata e tessuta, con l'avvento del governo bolscevico, gli sforzi dell'U. R. S. S., per emancipare la nazione dell'industria straniera in ogni campo, si sono rivolti ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] Hitler non fece nemmeno il tentativo di guadagnare alla collaborazione le popolazioni e gli strati sociali scontenti del sistema bolscevico. Il Ministero per gli affari orientali, formato il 7 luglio 1941 sotto la direzione di Alfred Rosenberg, e il ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] , presieduto da Sleževičius, il quale si mostrò debole verso i comunisti e concluse un patto di non aggressione col governo bolscevico (28 settembre). Ciò provocò un colpo di stato militare nella notte dal 16 al 17 dicembre. Il presidente della ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] , in più d'un paese, anche in politica interna: dove il pericolo si chiamava, ora, pericolo bolscevico, propaganda comunista, scioperi a catena, disordini, tumulti, ostacoli all'attività quotidiana della nazione. Come in politica internazionale ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] tempo da nessun paese. Il Führer, nelle sue nibelungiche aspirazioni al dominio mondiale e all'annientamento della congiura giudeo-bolscevico-capitalista, ordita, a suo dire, contro la Germania, non aveva altra scelta che una folle corsa in avanti ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...