Uomo politico sovietico (Svjatec, Ucraina, 1883 - Mosca 1959); durante la prima guerra mondiale fece parte in Francia e in Svizzera del gruppo menscevico, ma, rientrato in Russia, aderì al partito bolscevico [...] (1917). Distintosi in Ucraina nella lotta contro i kulaki, fu poi (1924-43) uno dei maggiori dirigenti del Komintern, coprendo per alcuni anni la carica di segretario. Ministro degli Esteri della Repubblica ...
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RADEK, Karl Berngardovič (XXVIII, p. 673)
Giuseppe AVITABILE
Processato tra il 23 e il 30 gennaio 1937 sotto l'accusa di trotzkismo, di preparare il sovvertimento violento dell'apparato statale bolscevico, [...] di essere in contatto con agenti di potenze straniere, fu condannato a 10 anni di reclusione ...
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Diplomatico sovietico (Kirillov, gov. di Novgorod, 1884 - Mosca 1975). Aderì, quando era ancora studente, al partito socialdemocratico, per cui dovette rifugiarsi in Occidente. Tornato in Russia (1917), [...] fu ammesso nel partito bolscevico (1921), ed entrò nel servizio diplomatico. Ambasciatore a Londra (1937-43), vi si distinse soprattutto, all'epoca della guerra civile di Spagna, nel Comitato di non intervento, quindi come negoziatore del trattato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1918 nasce la Repubblica Popolare Ungherese che, ispirata dall’esempio bolscevico, [...] Kun. La fusione del Partito Socialdemocratico con quello Comunista dà vita alla Repubblica dei Consigli, ispirata dall’esempio bolscevico. Il governo dei commissari del popolo dura solo 133 giorni, durante i quali approva una Costituzione e riforme ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e politico russo G. E. Apfelbaum (n. Elizavetgrad, od. Kirovograd, 1883 - m. 1936). Entrò in contatto con Lenin fin dal 1903 ed ebbe parte importante nell'organizzazione del [...] partito bolscevico. Rifugiatosi all'estero (1908), divenne uno dei principali collaboratori di Lenin e rappresentò il suo partito al congresso dell'Internazionale a Copenaghen. Rientrato nel 1917 in Russia, partecipò alla preparazione della ...
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Uomo politico tedesco (Windesheim, Baviera, 1897 - Monaco di Baviera 1974); iscrittosi (1925) al partito nazista, fu, come il fratello Gregor, di tendenze radicali, militando nell'ala sinistra del partito [...] e sostenendo un programma nazional-bolscevico. Uscì (1930) dal partito per costituire la Kampfgemeinschaft revolutionärer National-sozialisten ("Comunità dei nazional-socialisti rivoluzionarî"), comunemente detta Schwarze Front ("Fronte nero"). Dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] d’opposizione vengono messi fuori legge.
Con il trattato di pace di Brest-Litovsk, firmato il 3 marzo 1918, la Russia bolscevica esce dal primo conflitto mondiale ma la reazione delle forze escluse dal potere e delle potenze straniere non si fa ...
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Storico e politologo (Glasgow 1908 - Londra 1983), prof. (1963-75) di scienza politica alla School of economics and political science dell'univ. di Londra. Ha studiato la storia della socialdemocrazia [...] russa e del partito bolscevico, con particolare attenzione al rapporto fra la direzione e gli oppositori, nel quadro del pensiero politico russo e delle istituzioni politiche sovietiche: The origin of the communist autocracy (1955, trad. it. 1961); ...
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LUKIN, Nikolaj Michajlovič
Giuseppe AVITABILE
Storico sovietico, nato nel 1885. Nel 1904 entrò nelle file del movimento socialdemocratico, per cui fu arrestato due volte dalla polizia zarista. Dopo [...] la rivoluzione fu redattore dell'organo bolscevico Il socialdemocratico. Fu membro di varie commissioni militari e storiche. È considerato uno dei maggiori studiosi della scuola marxista. I suoi saggi riguardano principalmente la storia dei popoli ...
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JAROSLAVSKIJ, Emeljan (pseudonimo di Minej Izrajlevič Gubel′mann)
Agitatore politico, nato a Čita (Siberia sud-orientale) nel 1878, da famiglia di contadini, morto il 4 dicembre 1943. Iscritto dal 1898 [...] dell'Associazione degli atei militanti. Fu quindi membro dell'Accademia delle scienze, professore di storia del partito bolscevico presso la Scuola superiore del partito. Importanti i suoi studî sulla storia della rivoluzione, della guerra civile ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...