bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] di sei mesi dopo il ritorno in Russia di Lenin e Trockij. Nell’Assemblea costituente, democraticamente eletta, i bolscevichi erano in minoranza, disponendo soltanto di 185 seggi contro i 495 dei socialisti rivoluzionari: essi la sciolsero quindi con ...
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Polizia politica segreta del governo bolscevico, attiva all’inizio della rivoluzione russa. Sciolta nel 1922, fu sostituita con la cosiddetta Ghepeù (Gosudarstvennoe političeskoe upravlenie, «Amministrazione [...] politica governativa»).
C. fascista (o del Viminale) Squadra alla quale nel 1924, con la connivenza di esponenti del PNF, furono affidate operazioni extralegali (sorveglianza, rappresaglia, intimidazione) ...
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Kronstadt, rivolta di
Kronštadt, rivolta di
Ribellione contro il governo bolscevico avvenuta nel febbr. 1921 da parte dei marinai di K., città nei pressi di San Pietroburgo, nell’isola di Koltin. La [...] flotta, che fin da luglio si erano schierati per Lenin, in ottobre ebbero un ruolo decisivo nell’assicurare il successo dei bolscevichi. Ma nel 1921, contro gli stessi comunisti si diffuse tra i marinai di K. un forte malcontento, che portò alla ...
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Abbreviazione di [Vsesojuznyj leninskij] kom[munističeskij] so[juz] mol[odëži], «Unione pansovietica comunista leninista della gioventù», organizzazione giovanile del partito comunista bolscevico sorta [...] nell’ottobre 1917, che comprendeva precedenti unioni giovanili marxiste. Fu sciolta dopo il tentato colpo di Stato del 1991 ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] di Lenin (1924), al 14° Congresso (1925) il partito – ora guidato da Stalin – assunse il nome di Partito comunista (bolscevico) di tutta l’Unione. Frattanto il suo ruolo andava sempre più intrecciandosi con quello dello Stato. Le lotte successive ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] arretrata Russia, sotto la guida di Vladimir Il´ič Ul´janov, detto Lenin, il capo del partito bolscevico. Giunti al potere, i bolscevichi stabilirono la dittatura non già della classe proletaria, ma del loro partito. Essi, dopo aver invano sperato ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] Esso, comunque, fu concepito come una tappa intermedia per giungere a quella che era la meta per la quale il Partito bolscevico aveva conquistato il potere: la società pianificata.
A giudizio di N.I. Bucharin – passato alla storia come il teorico del ...
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Brest-Litovsk, Pace di
Pace firmata il 3 marzo 1918, in Bielorussia, fra le potenze centrali e la Russia guidata dal governo rivoluzionario presieduto da Lenin, sanzionando l’uscita di quest’ultima dalla [...] , che perdeva circa un quarto dei territori europei. Questo aspetto suscitò un vivace dibattito nel partito e nel governo bolscevico, la cui conclusione fu determinata dalla decisa persa di posizione di Lenin. Fu annullata dal Trattato di Versailles ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] della guerra civile, che infuriò nell’ex impero zarista tra la fine del 1917 e il 1921 opponendo il governo bolscevico e il suo esercito (l’Armata rossa) a governi controrivoluzionari formatisi in successione in varie parti dell’immenso paese, alle ...
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Bund
Forma abbreviata che indica il movimento socialista ebraico Algemeiner Jidisher Arbeterbund in Lite, Poilen un Russland (Federazione generale dei lavoratori ebrei in Lituania, Polonia e Russia). [...] si batteva per la cultura yiddish e per i diritti degli operai ebrei nell’Europa orientale. Mentre in Russia, nel 1921, confluì nel Partito bolscevico, in Polonia il B. continuò a esercitare un importante e autonomo ruolo fino all’invasione nazista. ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...