Frazione di maggioranza del Partito operaio socialdemocratico russo, costituitasi durante il secondo congresso (Londra 1903) e facente riferimento a Lenin. Ritenendo indispensabile la costruzione di un [...] eletta (in cui erano in minoranza). Nel 1918 i b. assunsero il nome di Partito comunista russo (bolscevico), poi trasformatosi (1925) in quello di Partito comunista (bolscevico) dell’URSS, cui la qualifica di b. restò legata fino al 1952. ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] arretrata Russia, sotto la guida di Vladimir Il´ič Ul´janov, detto Lenin, il capo del partito bolscevico. Giunti al potere, i bolscevichi stabilirono la dittatura non già della classe proletaria, ma del loro partito. Essi, dopo aver invano sperato ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] di K. Marx e F. Engels, in Lega dei comunisti nel 1847) e all’inizio del 20° sec. – è il caso del Partito bolscevico (➔ ), nato nel 1912 –, fu la Rivoluzione russa del 7 nov. 1917 a dare impulso alla costituzione di p.c. su scala mondiale. Già ...
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Guomindang (GMD)
Guomindang
(GMD) Partito nazionalista cinese. Fu fondato a Canton da Sun Zhongshan (Sun Yatsen) nell’ottobre 1912, sulla base delle precedenti esperienze della Lega per l’alleanza [...] fondato sempre a Tokyo da Sun. Quest’ultimo e altri dirigenti del G. si avvicinavano intanto alla Russia sovietica, al Partito bolscevico e agli stessi comunisti cinesi. La struttura e i programmi del G. si perfezionarono con il primo (1924) e con il ...
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partiti politici
Libere associazioni di persone che sorgono dal momento in cui si riconosce al popolo il diritto di gestire il potere politico e che si organizzano quindi per raggiungere questo scopo. [...] antiparlamentari). Pur con tutte le differenze del caso, i movimenti fascisti e i partiti comunisti di stampo bolscevico appartengono a questa categoria. Fra le teorizzazioni più influenti in merito alle trasformazioni intervenute nei p.p. nella ...
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Partito operaio socialdemocratico russo
(POSDR, Rossijskaja Social-Demokratičeskaja Rabočaja Partija) Partito politico russo, attivo tra il 1898 e il 1917. Dopo un periodo di gestazione che aveva visto [...] socialista. Le due concezioni del processo rivoluzionario si riflettevano anche in due diverse visioni del partito, visto dai bolscevichi come una forza omogenea e compatta, formata da «rivoluzionari di professione», e dai menscevichi come una forza ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] accesi e gravi crisi in molti p.s., da cui si staccarono consistenti minoranze che in seguito, sull’esempio del Partito bolscevico e della Rivoluzione d’ottobre, si sarebbero costituite in .
Tra le due guerre
La Prima guerra mondiale divise dunque i ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] 1919, della Terza Internazionale, non più socialista ma ormai già comunista, dato che ebbe come partito-guida quello bolscevico e come modello quello della rivoluzione sovietica condotta al successo in Russia appena due anni prima.
Secondo Lenin, il ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] verso i nuovi sviluppi del movimento socialista russo, un movimento segnato profondamente, e per sempre, anche nella fase bolscevica, nonostante le roventi polemiche e le aspre ripulse, dall'esperienza populistica. La fortuna del termine in questione ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] a un movimento di massa. Ma anche allora, nelle città, i piccoli gruppi anarchici si dimostrarono impotenti di fronte ai bolscevichi; lo stesso Kropotkin, rientrato dall'esilio, scoprì di aver perduto tutta la sua influenza quando tentò di persuadere ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...