KAUTSKY, Karl
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico tedesco, nato il 16 ottobre 1854 a Praga. Sin dal 1875 militante nel partito socialdemocratico a Vienna, si segnalò ben presto come pubblicista. Passato [...] mondiale, che furono raccolti e commentati dal conte de Montgelas e dal professor Schücking. Ha combattuto in numerosi scritti il bolscevismo. Da Berlino, dove viveva dal 1897, si trasferì poi a Vienna dove vive tuttora.
Dei molti scritti del K ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] del 1937, ad asserire che «il nazionalsocialismo, per i suoi scopi e i suoi metodi, non era altro che bolscevismo» (Miccoli, 2000, p. 152). Il contributo recato da Pacelli su questo fronte si concretizzò, in particolare, nella complessa vicenda ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] praticavano la violenza e la politica della piazza per sostenere le rivendicazioni territoriali dell’Italia e per combattere il bolscevismo, cioè il Partito socialista. La loro prima azione pubblica fu la devastazione della sede dell’Avanti! a Milano ...
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Penisola della costa occidentale del Mar Caspio, lunga 60 km., larga circa 25. Rappresenta l'estremità orientale della regione del Caucaso. La costa meridionale forma una baia semicircolare, lunga oltre [...] 9 o 10 milioni di tonnellate. Durante il periodo bellico la produzione si mantenne abbastanza attiva, ma, dopo l'avvento del bolscevismo e la costituzione della repubblica dell'Azerbaigian, si entrò in un periodo di decadenza, sicché al presente si ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] al partito rivoluzionario tutta una strategia e una tattica ben più complessa e di lunga lena di quelle che furono necessarie ai bolscevichi nel periodo tra il marzo ed il novembre 1917" (ibid., p. 197). Era posto così un tema che avrebbe avuto il ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] cura di E. Susmel, D. Susmel, Firenze 1951-1963, XIV, p. 193.
63 B. Mussolini, Opera omnia, cit., XIV, p. 471.
64 Id., Bolscevismo imperiale, «Il Popolo d’Italia», 6 agosto 1920, in Id., Opera omnia, XV, p. 125.
65 Ibidem, p. 187.
66 Ibidem, XVI, pp ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] 1926 fu l'anno dell'ascesa di I. V. Stalin ai vertici del potere sovietico e della resa dei conti fra la maggioranza del partito bolscevico, guidata da Stalin e N. I. Bucharin, e l'opposizione raccolta intorno a L. D. Trockij, G. E. Zinov´ev e L. B ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] -leninizma ("I fondamenti del marxleninismo"), ivi 1959; H. Chambre, Le pouvoir soviétique, Parigi 1959; T. Napolitano, voci Bolscevismo, Classi, Comunismo, in Nuovissimo Digesto Italiano, II, III, Torino 1958 e 1959; id., La riforma degli studi nell ...
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Nato a Parigi nel 1843, divenne libero docente nell'università di Lipsia nel 1876. Dal 1877 fu professore di fisica induttiva in Zurigo, ove morì nel 1896. È il sistematico dell'empiriocriticismo, tendenza [...] e K. Heim. È notevole l'influenza dell'empiriocriticismo sul neorealismo americano e sull'indirizzo filosofico del bolscevismo russo.
Opere principali dell'A.: Philosophie als Denken d. Nelt gemäss dem Prinzip d. kleinsten Kraftmasses, Lipsia ...
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KOROLENKO, Vladimir Galaktionovič
Ettore Lo Gatto
Narratore russo, nato a Žitomir in Volinia il 15 giugno 1853, morto a Poltava il 25 dicembre 1921. Studiò tecnologia e agraria. Si trovò presto implicato [...] rimase fino alla morte. Favorevole alla rivoluzione del febbraio 1917, tenne invece atteggiamento critico di fronte al bolscevismo.
L'opera capitale di questo periodo è la Istorija moego sovremennika (Storia d'un mio contemporaneo), autobiografia ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...