HORTHY (di Nagybánya), Miklos (Nicola)
Ammiraglio, reggente del regno d'Ungheria, nato il 18 giugno 1868 a Kenderes da un'antica famiglia della nobiltà calvinista magiara. Fece i suoi studî all'accademia [...] per alcuni mesi nelle sue proprietà di Kenderes. Ma già nel marzo 1919 prendeva parte alla reazione nazionale contro il bolscevismo che si era impadronito di Budapest. Ministro della guerra nel governo formato dal conte Giulio Karolyi il 5 giugno ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] e culturali; il che ha impedito la reductio ad unum della società europea. Per contro il fascismo, non diversamente dal bolscevismo, è dominato dal progetto di rendere onnipotente lo Stato, di modo che nulla al di fuori di esso possa nascere e ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] , che avete il torto di confondere con la rivoluzione russa alla quale io applaudo con tutto il cuore sarà evaporato e il bolscevismo attuale o sarà caduto o si sarà trasformato [...]. Avrete allora inteso appieno il fenomeno russo, che è uno dei più ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] in Riv. stor. del socialismo, VI (1963), n. 18, pp. 81, 89, 105, 110, 112, 114; E. H. Carr, La rivoluzione bolscevica 1917-1923, Torino 1964, ad Indicem; Contributions àl'histoire du Comintern, a cura di J. Freymond, Genève 1965, ad Indicem (contiene ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] a ciascuno secondo i suoi bisogni' - che la predicazione cristiana aveva propagato ma non realizzato. Tanto più che i bolscevichi al potere proclamarono alto e forte che il loro obiettivo era la liberazione di tutti gli oppressi che gemevano sotto la ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] in Austria, quindi in Francia e negli Stati Uniti. Raggiunta nel maggio 1917 la Russia, in agosto aderì al bolscevismo. Presidente del soviet di Pietroburgo (ott. 1917) fu a capo del comitato militare rivoluzionario di questo, protagonista dell ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] ; Note in margine alla guerra, 1917; Politica: criteri e eventi, 1918; La fine provvisoria di un'epopea, 1919; Bolscevismo italiano, 1922) testimoniano la sua passione politica. Senatore nel 1923, presiedette il Comitato per le economie e quello per ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Rodolfo MONDOLFO
. Nome assunto in Germania dal partito socialista tedesco al suo nascere, generalizzatosi poi a tutti i partiti socialisti di altri paesi, che si sono formati sul modello [...] di dure prove per la socialdemocrazia: che si riprende poi dove aveva potuto opporre più efficace resistenza al bolscevismo, ma vien disciolta altrove (Italia, Austria, Germania) dalla vittoria di correnti nazionali, affermanti l'unità della nazione ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] Horkheimer riservava però i giudizi più aspri all'URSS, da lui equiparata al fascismo. "Il fascismo e più ancora il bolscevismo, dovrebbero aver insegnato che proprio ciò che appare folle al ragionamento obiettivo di un esperto è invece la realtà di ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] Lenin. Nella sostanza però tutto ciò che lo caratterizzava era già presente, almeno in potenza, nel precedente periodo della politica bolscevica: non si poteva quindi tracciare alcun segno di distinzione tra l'uno e l'altro fenomeno. Non c'era dunque ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...