Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] le forme più varie; il c. arcaico egizio a fascio di papiro (tomba di Casal Marittimo), quello dorico (tomba di Bomarzo), l'eolico (applicato anche a pilastri: Tomba dei Rilievi), a semplice sguscio fra listelli (Tomba dell'Alcova a Cerveteri) o ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] grottesche negli anni del Manierismo; le sculture delle cattedrali gotiche; l’opera di Hieronymus Bosch; il bosco di Bomarzo e altre manifestazioni appunto manieristiche; una componente dell’Espressionismo e del Surrealismo, e via via fino alla Body ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ’antica.
Se l’incarico del palazzo per Aldobrandino e Arrigo Orsini in Roma non fu eseguito, quello a Bomarzo per il consanguineo Giancorrado Orsini venne effettivamente avviato nel 1519, ma portato avanti per fasi successive e attraverso numerosi ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] sulla via Flaminia, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, Roma 1955, n. 12, pp. 19 S.; M. Rivosecchi, Bomarzo, il Vignola e le ville della Tuscia, in Capitolium, XXX (1955), pp. M178; V. Alce, L'architettura nelle tarsie di fra ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] umane più o meno ornamentali, casi particolari d'impiego della figura umana deformata, quali compaiono nell'Orco del Bosco Sacro di Bomarzo (Viterbo) della fine del Cinquecento e sul fronte di Palazzetto Zuccari in via Gregoriana a Roma. Si può poi ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] , ribattezzate 'grottesche' nel Rinascimento; le sculture delle cattedrali gotiche; l'opera di H. Bosch; il bosco di Bomarzo e altre manifestazioni manieristiche; una componente dell'espressionismo, del surrealismo e via via fino alla Body Art. Per ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] etrusca, Milano 1935, tav. cxvi. Sarcofagi da Cerveteri, Banditaccia: R. Herbig, Steinsarkophage, cit. in bibl., tavv. 1-4. Sarcofagi da Vulci (Bomarzo), Boston: id., op. cit., tav. 37 a e tav. 40 a. Sarcofago del "Magnate": E.A.A., iii, fig. 581; R ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , pp. 119-127; A. Marabottini, Intorno a Polidoro da Caravaggio, in Commentarî, 17, 1966, pp. 129-145; S. Settis, Contributo a Bomarzo, in Boll. d'Arte, 51, 1966, pp. 17-16; J. Shearman, The "Dead Christ" by Rosso Fiorentino, in Bulletin Museum fine ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , con coperchio a forma di tetto, con le facce del cassone talora incassate. L'esemplare più bello viene da Bomarzo, ed è conservato al British Museum. La sua decorazione a rilievo figurato e ornamentale presenta ancora abbondanti tracce di pittura ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] quell'aspetto della vita che sta sotto il segno del men bello e dell'irregolare (ecco perché singolarità come i ‛mostri' di Bomarzo non ebbero alcuna eco tra noi e dovevano essere scoperte dopo secoli, e da stranieri), e a mirare sempre all'ideale e ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...