. Grande poeta drammatico indiano, nato, secondo quanto egli stesso ci dice nel prologo di due suoi drammi, a Padmapura nel Vidarbha, l'odierno Berar, nell'India meridionale da famiglia brahmanica. Fu [...] ; in francese di F. Nève, Bruxelles e Parigi 1880. Mālatīmādhava ed. da R. G. Bhandarkar con commento sanscrito di Jagaddhara, Bombay 1876 (Bombay Sanskrit Series, N. 15). Traduzione in francese di G. Strehly, Parigi 1885; in inglese di M. R. Kale ...
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Storico e uomo politico (Aldourie, Scozia, 1765 - Londra 1832), formatosi alla scuola di A. Shaftesbury e di A. Smith, scrisse in risposta alle Reflections on the revolution in France di E. Burke, un'opera [...] corso di lezioni di diritto tenuto a Lincoln's Inn (1799) e la difesa di J. Peltier (1803); fu poi giudice a Bombay (fino al 1811). Rimpatriato, entrò al parlamento, dove espresse idee di riforma nel campo criminale, coloniale, elettorale, difese la ...
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VALLABHĀCĀRYA
Mario VALLAURI
. Riformatore indiano (1479-1531) uscito dalla setta di Viṣṇusvāmin e fondatore di una nuova setta visnuitica nella quale - sulle orme del suo predecessore - il culto e [...] (śuddhādvaitamata): essa, a differenza di tanti altri sistemi indiani, sprezza l'ascesi. Gli odierni capi spirituali della setta a Bombay, nel Gujarāt, nel Rājputāna, sono detti Guru o Mahārāja. V. è autore di trattati e opere a carattere filosofico ...
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Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] . Alterna la sua vita tra Parigi e il lago Maggiore, soggiornando a lungo anche a Londra, New York, Città di Messico, Bombay, ecc. Negli anni Sessanta espone, tra l'altro, a Documenta di Kassel (1964), alla mostra Young Italians organizzata da A ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] ; e) due versioni latine dal testo greco.
Le tre redazioni arabiche sono rappresentate rispettivamente: α) dal cosiddetto testo di Bombay (Kitāb Balawhar wa Būdāsaf) colà pubblicato nel 1888-89; β) dal testo di Halle, pubblicato da F. Hommel nelle ...
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Capitale di distretto dell'India inglese, situata sulla Jumna, affluente di destra del Gange, nella parte NO. delle Provincie Unite (v., per la divisione amministrativa, agra e oudh), di cui costituisce [...] la terza città per importanza; sulla Rajputana-Malwa and India Midland Railway, che la collega direttamente coi grandi porti di Bombay, Calcutta e Karachi. Ab. 66.000 nel 1846; 149.000 nel 1872; 185.500 nel 1921, di cui circa ⅓ musulmani, ⅔ hindù e ...
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KHAIRPUR (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India, posta nelle vicinanze dell'Indo, 32 km. a S. di Sukkur, sulla linea ferroviaria Haiderabad-Bahawalpur, su un canale d'irrigazione che scorre [...] d'argento; gli abitanti sono 15.740.
Lo stato di Khairpur, che è uno dei maggiori tra quelli dipendenti dal governo di Bombay, ha una superficie di 15.800 kmq. e una popolazione di 200 mila ab. (per tre quarti musulmani), in rapido aumento per ...
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Diplomatico, generale, orientalista scozzese (Burnfoot, Dumfriesshire, 1769 - Windsor 1833). Ufficiale in India, studiò lingua e storia persiana e indiana; fu segretario del comandante generale di Madras, [...] settore afgano l'influenza francese. Creato brigadiere generale, partecipò alla battaglia di Mahipur (21 dic. 1817), e poi fu governatore di Bombay (1827-30). Tornato in patria, fu eletto al parlamento. Pubblicò una History of Persia (2 voll., 1815). ...
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MAHĀBHĀRATA
Ambrogio Ballini
. Il più grande poema epico dell'India. Si compone di 110.000 strofe circa, raccolte in 18 libri. Contiene nel nucleo di 20.000 strofe, ingranditosi poi con aggiunte di [...] il sec. IV avanti e il IV dopo Cristo (v. india: Letteratura).
Ediz.: Calcutta 1834-39 e Bombay 1862 segg. (redazione settentrionale; redazione meridionale); edizione critica di Vishṇu, S. Sukthankar, Poona, Bhāṇḍarkar, Oriental Research Institute ...
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URUMCHI (cin.: Ti-hwa; A. T., 97-98)
Giovanni VACCA
Città principale del Sin-kiango Turkestan cinese, antica capitale della Zungaria. È situata, nel fondo di una valle a 912 m. s. m. Ha una popolazione [...] di pelli e pellicce. La città è stata visitata da numerosi viaggiatori e studiosi europei.
Bibl.: Sven Hedin, Rätsel der Gobi, Lipsia 1931; H. Haslund, Men and Gods in Mongolia, Londra 1935; F. Guaita, Da Pechino a Bombay, Milano 1935, pp. 192-211. ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
surat
〈surä′t〉 s. ingl. [dal nome del centro di Surat, sulla costa occid. dell’Unione Indiana, a nord di Bombay], usato in ital. al masch. – Tipo di cotone indiano a fibra scura; anche, tessuto o abito fatto con tale cotone, di solito nel...