Governatore dell'India (Cumbernauld, Dumbartonshire, 1779 - Hookwood, Surrey, 1859); occupò posti di responsabilità nel governo dell'India tra il 1801 e il 1827; nominato nel 1810 residente a Poona, alla [...] ribellione del principe Baij Rao II (v.) nel 1817 gli tolse il trono e annetté il territorio all'India britannica. Fu poi governatore a Bombay (1819-27). Scrisse una relazione sull'Afghānistān (1815) e una storia dell'India (1841). ...
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East India company
Compagnia privata di commercianti, fondata a Londra nel 1599 con l’obiettivo di vincere la concorrenza olandese nei traffici con le Indie Orientali; a tal fine ottenne dalla corona [...] l’Asia. Fallita la penetrazione in Indonesia, dal 1623 concentrò i propri interessi sull’India. Le principali basi divennero Madras (1640), Bombay (1668) e Calcutta (1690). Nel corso del 18° sec., mentre l’impero dei Mughal declinava, la E.I.c. si ...
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Storico e uomo politico (Aldourie, Scozia, 1765 - Londra 1832), formatosi alla scuola di A. Shaftesbury e di A. Smith, scrisse in risposta alle Reflections on the revolution in France di E. Burke, un'opera [...] corso di lezioni di diritto tenuto a Lincoln's Inn (1799) e la difesa di J. Peltier (1803); fu poi giudice a Bombay (fino al 1811). Rimpatriato, entrò al parlamento, dove espresse idee di riforma nel campo criminale, coloniale, elettorale, difese la ...
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Diplomatico, generale, orientalista scozzese (Burnfoot, Dumfriesshire, 1769 - Windsor 1833). Ufficiale in India, studiò lingua e storia persiana e indiana; fu segretario del comandante generale di Madras, [...] settore afgano l'influenza francese. Creato brigadiere generale, partecipò alla battaglia di Mahipur (21 dic. 1817), e poi fu governatore di Bombay (1827-30). Tornato in patria, fu eletto al parlamento. Pubblicò una History of Persia (2 voll., 1815). ...
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Ramabai Saraswati, Pandita
Pedagoga e riformatrice sociale indiana (Gangamul, Karnataka, 1858-Kedgaon, Maharashtra 1922). Fu inizialmente istruita dal padre, un brahmano modernista, nell’antica letteratura [...] Stati Uniti e in Canada; a Filadelfia si formò una Ramabai association di sostenitori e finanziatori. Tornata in India fondò a Bombay lo Sharada sadan, un istituto di formazione e addestramento tecnico per le giovani vedove indù, e a Pune la Mukti ...
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Surat
Città dell’Unione Indiana, nello Stato federato del Gujarat. Fondata nel 12° secolo dai parsi, assunse il nome di Suryapur alla fine del 15° sec.; occupata dai Mughal nel 1573, divenne fiorente [...] 18° sec. subì un progressivo declino dovuto all’insabbiamento del porto e alla contemporanea ascesa, sulla costa occidentale, di Bombay. Una ripresa si ebbe nella seconda metà del 19° sec. grazie alla creazione di una rete ferroviaria che favorì il ...
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Tata
Famiglia indiana originaria di Baroda (od. Vadodara, in Gujarat). Di religione parsi, i T. si distinsero fin dai primi del 19° sec. nelle attività commerciali, accumulando ingenti capitali che permisero [...] . Altro personaggio di spicco fu Jehangir Ratanji Dadabhoy T. (1904-1993), che nel 1954-56 appoggiò il movimento Save Bombay, volto a contrastare il piano di creazione di uno Stato federato a maggioranza linguistica marathi (il Maharashtra), e nel ...
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(ant. Gurjararātra, sanscr. Gurjarà) Stato federato dell’India (196.024 km2 con 56.408.000 ab. nel 2008). La capitale Gandhinagar è stata costruita a 24 km da Ahmadabad, capitale fino al 1974. Si estende [...] l’omonimo Stato formato con il territorio degli ex Stati di Saurashtra, Kutch e la parte nord-occidentale dello Stato di Bombay.
Dal punto di vista archeologico appare opportuno accorpare la regione di G. a quella di Maharashtra, per la prevalenza di ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] morti e un centinaio di feriti. Un ulteriore attentato, in cui persero la vita circa 200 persone, si verificò a Mumbai (Bombay) nel luglio 2006.
bibliografia
M. Torri, Storia dell'India, Roma-Bari 2000.
S. Trippodo, Kashmir, Roma 2004.
A.K. Sen, The ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] restituite ai proprietarî precedenti. Il 21 maggio 1662, C. sposava Caterina di Braganza, che gli portò in dote Tangeri e Bombay. Attratto nell'orbita della politica di Luigi XIV, fu in guerra con l'Olanda dal 1664 al 1667, ottenendo la cessione ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
surat
〈surä′t〉 s. ingl. [dal nome del centro di Surat, sulla costa occid. dell’Unione Indiana, a nord di Bombay], usato in ital. al masch. – Tipo di cotone indiano a fibra scura; anche, tessuto o abito fatto con tale cotone, di solito nel...